Il Comune di Frascineto ha rilasciato il primo certificato di nascita interamente in lingua albanese. Un evento storico, che porta la firma del sindaco Angelo Catapano e pone il piccolo borgo alle pendici del Pollino “quale ente capofila arbëreshe d’Italia, ai sensi della legge 482-99, in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”. A comunicarlo è stato il direttore della Biblioteca internazionale “A. Bellusci”, Tommaso Bellusci.
L’atto amministrativo è stato emesso in occasione della presentazione del libro “Maria Markut poetessa popolare di Eianina”. Soddisfatto il Primo Cittadino: “per l’amministrazione comunale di Frascineto si tratta di un evento storico che traccia un percorso da adottare, ora, in tutte le comunità arbëreshe d’Italia. Continua la nostra azione a tutela giuridica di tipo ‘collettivo’ che parte dai Comuni nel riconosce e qualificare una minoranza linguistica come tale”.
“Sin dall’atto del nostro insediamento – ha rimarcato Catapano – abbiamo indirizzato la nostra attività amministrativa a tutela delle tradizioni etno-culturali e, in particolare, della lingua, in modo da tramandarla alle giovani generazioni. Così come, molte opere letterarie date alle stampe, sono state pubblicate anche in lingua arbëreshe”.
