E’ morto Padre Paolino Tomaino, missionario calabrese da una vita in Africa

Lutto nel mondo della Chiesa missionaria: se n'è andata la figura del padre calabrese. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social

E’ morto Padre Paolino Tomaino, missionario comboniano di origini calabresi che per una vita – per oltre 50 anni – si è speso in Uganda. Aveva 87 anni. Sui social sono tantissimi i messaggi di cordoglio per una figura stimata e apprezzata. “È un grande dolore per la sua gente in Africa e per tutti quelli che lo hanno conosciuto, per la Calabria e per Lamezia”, è uno dei tanti post che si leggono su Facebook. Padre Paolino stava male da un po’, era in un letto d’ospedale.

Chi era Padre Paolino Tomaino

Missionario comboniano che ha vissuto e operato per oltre 50 anni in Uganda, Padre Paolino Tomaino in tutti questi anni non si è limitato solo alla testimonianza cristiana, ma numerose e notevoli sono le opere avviate e create. Scuole, ospedali, cooperative, dispensari sono stati realizzati da padre Paolino con la vicinanza e l’aiuto dei tanti amici italiani. Molti sono i gruppi parrocchiali, le associazioni o singole persone che quotidianamente sostengono l’attività del missionario rafforzando e ricreando continuamente questo ponte ideale che lega tante piccole realtà italiane alle varie missioni ugandesi.

Dal 2000 è stata aperta la nuova missione di Rushere. Un territorio molto difficile soprattutto a causa della scarsità di acqua. Vasto 3000 kmq (quasi 1/3 della Calabria) popolato da circa 150.000 persone, i due vertici della missione distano 150 km. “Padre Paolino è stato un esempio di persona coerente con le scelte religiose ed umane fatte, una persona che ha testimoniato con la propria vita l’essenza di pace, fratellanza e giustizia del messaggio evangelico, una persona che dopo averla incontrata lascia un segno profondo nella propria anima”, si legge in un gruppo Facebook dedicato al Padre.