Il dramma di Paola Caruso: “mio figlio non cammina più, gli hanno iniettato un medicinale tossico”

La donna, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha raccontato la vicenda recente che ha coinvolto il figlio, rimasto paralizzato a causa di un grave errore medico, fuori però dai confini nazionali

Un dramma, uno shock, una botta davvero difficile da digerire, anche per la dinamica. E’ quello occorso a Paola Caruso, ex “Bonas” di Avanti un altro di origini calabresi, di Catanzaro per la precisione. La donna, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha raccontato la vicenda recente che ha coinvolto il figlio, rimasto paralizzato a causa di un grave errore medico, fuori però dai confini nazionali. “Eravamo in vacanza a Sharm El Sheik, in Egitto. Lui – racconta – ha iniziato ad avere un po’ di febbre che non si abbassava e ho chiamato il medico, che parlava arabo, quindi ho chiesto all’hotel di tradurre. Il medico ha detto che serviva una puntura per fare abbassare la febbre. Alla fine mi sono fidata di questo dottore. Non l’avessi mai fatto. Facendogli questa puntura, Michelino ha iniziato a gridare in una maniera tremenda. Dopo mezz’ora mio figlio si è alzato dal letto ed è caduto a terra. Praticamente non sentiva più la gamba, non la muoveva più. Io sono praticamente impazzita. Gli hanno fatto una puntura lesionando il suo nervo sciatico. A mio figlio è stato iniettato un medicinale che è tossico per i bambini”.

“Il giorno dopo – ha continuato – sono subito tornata in Italia, sono andata all’ospedale neurologico di Milano, dove abbiamo fatto tutti gli accertamenti. Andiamo in ospedale tutti i giorni dal 21 novembre per fare gli esami, alcuni terribili per i bambini. La diagnosi è paresi del nervo sciatico. Ora Michelino ha ripreso a muovere la gambina ma con un tutore, senza non riesce. È l’unico caso in Italia perché qui e in altri parti del mondo questo medicinale non si inietta ai minori. Non è una infezione come le altre, non si sa cosa succederà, quando guarirà. Dopo tutto quello che abbiamo passato col padre, che non l’ha mai riconosciuto, Michelino era finalmente sereno. Ora non lo è più. Ha paura di tutto, quando vede gli ospedali inizia a piangere, ricorda quella tragica scena”.