L’imponente esercitazione antisismica della protezione civile che lo scorso weekend ha coinvolto oltre 500 mila persone nell’Area dello Stretto di Messina ha contribuito fortemente a sensibilizzare la popolazione e le autorità al tema del rischio sismico, che tutti conosciamo come incombente nel nostro territorio. E’ infatti acclarato che in Calabria e Sicilia possono verificarsi terremoti molto forti da un momento all’altro: oggi non siamo ancora in grado di prevedere il momento in cui si verificheranno le scosse, ma sappiamo con assoluta certezza dove prima o poi colpiranno e l’area dello Stretto è una delle zone a più alto rischio dell’intero continente Europeo, con terremoti distruttivi come quelli già avvenuti in passato, l’ultimo nel 1908.
