Le immagini hanno fatto il giro d’Italia e non solo. Il riferimento è all’aggressione di alcuni tifosi del Foggia nei confronti dell’attaccante del Catanzaro Pietro Iemmello durante il match di ieri di Serie C terminato 2-6. Il giocatore, che si apprestava a calciare un rigore, è stato poi sostituito. A commentare l’accaduto è stata la compagna, l’attrice Giulia Elettra Gorietti, che si è sfogata su Instagram: “Per me è il fallimento dei valori che il calcio e lo sport devono trasmettere – ha scritto – Mia figlia ieri guardava il papà giocare e ha dovuto assistere ad uno spettacolo che è tutto tranne che sport. Poi ci chiediamo perché il calcio in UK è più sicuro. È impensabile quello che è successo ieri: minacce di morte e tagli di gola mimati in diretta tv, davanti a dei bambini che guardano la loro squadra. Non parlo mai di calcio, ma dopo ieri condanno fortemente il club del Foggia che non sa gestire la sua tifoseria e le partite che avvengono nel proprio stadio. Inutile dissociarsi nelle interviste, lo dimostrino con i fatti”.
Iemmello, contatto da Ansa, non ha rilasciato alcuna dichiarazione in quanto non autorizzato dalla società. “Decideremo il da farsi con la proprietà, preferiamo che il giocatore non parli. Chiediamo di rispettarlo perché umanamente molto colpito”, ha poi confermato il dg Foresti.
