
In particolare, i rifiuti palabili e non palabili venivano stoccati all’interno di una platea in cemento armato collegata, per caduta, ad una vasca, anch’essa in cemento armato, necessaria alla raccolta delle deiezioni liquide. Per lo svuotamento di detta vasca, alla base, era stato posizionato un tubo di plastica, di circa 12 cm di diametro. Il responsabile, al bisogno, azionava, manualmente, una saracinesca, permettendo, così, lo svuotamento ed il conseguenziale sversamento dei liquami all’interno del pozzetto comunale. Accertata la condotta illecita, i Carabinieri Forestali hanno posto sotto sequestro la platea e la vasca in cemento armato ed, al contempo, hanno segnalato alla competente Autorità Giudiziaria il proprietario dell’allevamento per aver smaltito nel suolo e nel sottosuolo, illecitamente, rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da reflui zootecnici.
