
In attesa dell’inaugurazione della nuova sede, che ospiterà anche la ricca Biblioteca di interesse locale, e della nuova programmazione culturale da proporre alla cittadinanza, riprende l’attività dello storico circolo reggino attraverso il rinnovo della carica presidenziale, in realtà un passaggio di testimone naturale tra lo storico presidente Giuseppe Casile, all’unanimità eletto presidente onorario, e Mafalda Pollidori, storica socia del circolo, coordinatrice del gruppo giovani, appassionata lettrice, oggi docente di materie Letterarie e Latino presso il liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” di Reggio Calabria.
“Dopo quasi 49 anni di mandato presidenziale, ricevere le consegne di un’associazione che, ci premettiamo di affermare, rappresenta la storia della città di Reggio Calabria da chi é stato il Rhegium julii, come il fondatore e storico presidente Giuseppe Casile – afferma la nuova presidente Mafalda Pollidori – significa agire su una linea di continuità che è garanzia di qualità delle proposte culturali e di spirito di servizio alla crescita della comunità. Mi onorerò di proseguire – conclude Mafalda Pollidori – anche e soprattutto in questo ruolo impegnativo, nel percorso progettuale per me iniziato già all’interno del sodalizio giovanile, certa di contare sul prezioso e fondamentale apporto del presidente onorario Casile e dello storico direttivo”.
“Ho visto Mafalda – afferma il presidente onorario Giuseppe Casile – crescere tra i giovani che con passione ed entusiasmo hanno animato il circolo Rhegium Julii nel lungo periodo di splendore vissuto nei decenni scorsi. Conosco il fervore culturale e la preparazione che l’hanno sempre animata. Non avrei, dunque, potuto immaginare migliore erede a cui lasciare la guida di questo circolo a cui ho dedicato i migliori anni della mia vita. Continuerò ad offrire il mio contributo – conclude Giuseppe Casile – e sono certo che Mafalda saprà conseguire alla guida del circolo gli stessi brillanti risultati raggiunti quando, studentessa universitaria ventenne, negli anni Novanta, coordinò con sapienza i giovani del Rhegium Julii”.