
L’incontro diventa quindi uno strumento di “conoscenza dei diritti e dei doveri per accompagnare la cultura del cambiamento”, come sottolinea alla comunità studentesca la D.S. Giuseppina Princi, circa il servizio fondamentale della Scuola a fare “conoscere per diventare protagonisti“ di relazioni interpersonali, economiche e sociali, improntate ai valori costituzionali di giustizia, dignità e reciprocità di diritti e doveri tra uomini e donne, a partire proprio dai banchi scolastici. L’iniziativa, non isolata, s’inserisce nell’ampliamento dell’offerta formativa promossa con il progetto annuale di Educazione alla legalità e alla cittadinanza, curato dal prof. Giorgio Bellieni, che vede valorizzato il responsabile e costruttivo protagonismo dei ragazzi, anche attraverso un Cineforum realizzato in collaborazione con la Comunità Ministeriale della giustizia Minorile, che vedrà prossimamente gli studenti a confronto con il P.M. dott. Stefano Musolino e la successiva condivisione ideale della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, simbolicamente promossa a Locri il primo giorno di primavera ed ora istituzionalizzata con legge del Parlamento italiano. Il patto di corresponsabilità formativa che l’Istituzione scolastica assume ogni anno con le famiglie, si allarga così alla cooperazione permanente con le istituzioni e le categorie sociali-culturali e professionali del territorio, per realizzare anche a Reggio l’idea della società civile intera come comunità educante.