
Da fonti vicine alla cordata statunitense, parrebbe che l’unico grande punto da smarcare sarebbe la scelta del regista incaricato di dare vita alla serie TV. Al momento si starebbero vagliando diverse candidature, ma la più accreditata dovrebbe essere quella del catanzarese Angelo Chiarella, talentuoso regista già in passato associato a grandi produzioni e riconosciuto come uno dei più validi conoscitori delle dinamiche narrative del fenomeno ‘Ndrangheta, già alla direzione di opere molto valide come “Contrabbandieri – La serie”, “Mario. Storia di un vetrinista” e “La vita di Mattia Preti”. Non si conoscono per ora i dettagli della trattativa per portare Chiarella alla regia, ma si intuisce che la produzione confidi fermamente di condurre a termine la trattativa nel giro di poche settimane.
Attraverso la mediazione di G.S., un broker internazionale la cui identità non è ad oggi possibile rivelare, ma apparentemente molto conosciuto sia in Italia che all’estero per la sua attività di mediatore fra grandi investitori e talenti emergenti nel mondo del cinema, a Chiarella sarebbero stati proposti anche i nomi di alcuni attori, che accetterebbero felicemente di far parte del progetto. Si tratterebbe, nella fattispecie, di Jerry Calà e Adriano Pappalardo, che però smentiscono – probabilmente per non scoprire le carte – un loro coinvolgimento al momento. Non è da escludere che nei prossimi giorni si aggiunga alla lista dei possibili protagonisti qualche altro grande nome. Chiarella vorrebbe tuttavia puntare su un cast quasi completamente calabrese. Si attendono sviluppi.