
I commercianti chiedono lumi sulla tempistica, in che modo si intende procedere sui lavori e magari se fosse possibile strutturarli in maniera più efficiente possibile.
Lavori che, interessati da sequestri, hanno allungato i tempi e nonostante il sequestro dei cantieri e delle prescrizioni in corso si continua a lavorare. Ascoltano le istanze e si fanno da portavoce gli Assessori che sono in stretto contatto col settore delle Politiche comunitarie e la Sovrintendenza per monitorare il prosieguo dei lavori che procederanno in maniera più spedita non appena il G.I.P. dissequestrerà i cantieri.
La prima parte del Corso è stata consegnata alla città con un nuovo look, arricchito e migliorato nell’estetica e nella funzionalità, con un’esecuzione rispettosa da un lato delle indicazioni dettate dall’Ente preposto alla tutela del bene storico e dall’altro delle indicazioni dell’Amministrazione Falcomatà.
Basta assistere ad una città in ginocchio, è il coro unanime che si solleva dalla Confcommercio e si procede in un’unica direzione: la riqualificazione completa del Corso Garibaldi. A tal proposito, è in programma per la prossima settimana un altro incontro sulla scelta dell’arredo urbano.
Durante l’importante confronto si è parlato anche di viabilità, di una possibile chiusura totale del Corso reggino da area Z.T.L. (zona a traffico limitato) ad area pedonale.
