
“L’impegno che ci eravamo assunti – ha sottolineato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci – di completare il 6° macrolotto entro l’anno è stato mantenuto. La realizzazione di questo tratto della A3 ha costituito una vera e propria sfida ingegneristica ed ha richiesto un profondo impegno degli uomini e della tecnologia, non solo perché si è realizzata una infrastruttura nuova, più moderna e sicura, che ha eliminato i vizi plano-altimetrici del vecchio tracciato, ma soprattutto perché con le nuove opere si sono dovute superare le significative asperità morfologiche del territorio attraversato”.
Sul tratto inaugurato sono stati realizzati:
• 6 viadotti, per una lunghezza complessiva di 804 metri;
• 6 gallerie naturali per una lunghezza complessiva di 5,2 km;
• 1 galleria artificiale di 155 metri (già aperta dall’8 dicembre).
L’intero 6° macrolotto ha richiesto un investimento complessivo di oltre 632 milioni di euro, mentre il tratto oggetto dell’inaugurazione di oggi (la cui carreggiata nord era stata aperta l’8 dicembre scorso), ha richiesto un investimento di poco più di 205 milioni di euro.“La realizzazione della nuova autostrada in questo macrolotto ha richiesto – ha sottolineato il presidente Ciucci – anche importanti interventi di mitigazione ambientale, con lavori di dismissione del vecchio tracciato e opere di rinaturalizzazione che consentiranno di reintrodurre nell’ambiente naturale la preesistente opera autostradale”.In alcuni tratti, tuttavia, su richiesta degli enti territoriali, la vecchia autostrada non è stata demolita e verrà utilizzata per la viabilità locale. Per questa ragione la nuova carreggiata sud che oggi è stata aperta, nelle prossime settimane verrà temporaneamente chiusa al transito per consentire alcuni lavori di raccordo funzionale tra vecchia e nuova sede e di completamento della viabilità esterna, rappresentata dalla vecchia carreggiata sud tra gli svincoli di Scilla e Santa Trada, che verrà trasformata in percorso alternativo alla SS18 tra i suddetti svincoli.Durante questo periodo di chiusura, della durata di 30 giorni (dal 15 gennaio 2015 al 15 febbraio 2015), su questo tratto (dallo svincolo di Scilla allo svincolo di Santa Trada) la circolazione avverrà a doppio senso di marcia sulla nuova carreggiata nord.In contemporanea con l’inaugurazione de
• 355 km ultimati (con lavori da completare in carreggiata sud del tratto che va dalla galleria Fossino allo svincolo di Laino Borgo e del tratto che va dallo svincolo di Lauria Nord al viadotto Caffaro);
• 20 km con lavori in corso, partiti quest’anno (tra gli svincoli di Laino Borgo e Campotenese);
• 10 km da sottoporre a lavori di «restyling», nel tratto finale fino a Reggio Calabria, che saranno mandati in gara all’inizio del 2015;
• 6 km in Calabria (tratto tra il viadotto Stupino ed Altilia) finanziati dalla Legge di Stabilità 2014, con gara in corso;
• 10 km in Calabria (tratto tra lo svincolo di Rogliano e il viadotto Stupino) finanziati con il DL Sblocca Italia, di prossimo avvio;
• 42 km da finanziare.
I lavori in corso, gli interventi in fase di gara e quelli di prossimo avvio, tutti relativi alla Calabria, comportano complessivamente investimenti per oltre 1,3 miliardi di euro.Durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo tratto, il presidente Ciucci ha ricordato l’operaio Serafino Sciarrone, padre di due bambini, che il 26 maggio 2012 perse la vita, a soli 35 anni, in un tragico e drammatico incidente sul cantiere, durante la costruzione della Galleria “Paci”. “Purtroppo, e questo non dovrebbe mai accadere, di lavoro si muore ancora – ha affermato Ciucci -. Noi onoriamo la sua memoria e il suo sacrificio, siamo vicini alla famiglia e per ricordarlo l’Anas erigerà una stele commemorativa”.La cerimonia si terrà fra alcune settimane, quando la vecchia sede sud dell’A3 sarà resa fruibile al traffico a doppio senso di circolazione. La stele verrà posta all’inizio della Circonvallazione Scilla-Santa Trada, a poche centinaia di metri dall’ingresso della Galleria “Paci”.