
Qualora infatti Lupi o Lorenzin, eletti rispettivamente nelle circoscrizioni nord/ovest e centro, dovessero rinunciare alla loro elezione, al loro posto sarebbe “ripescato” il secondo più votato della lista di quelle circoscrizioni, Massimiliano Salini al nord/ovest (27.000 voti) e Carlo Casini al centro (25.400 voti), e non certo Scopelliti, che potrebbe essere ripescato solo nel caso di una (molto improbabile) rinuncia di Lorenzo Cesa.
Ma Cesa non rinuncerà. E comunque dagli ultimi aggiornamenti Scopelliti ha perso anche il secondo posto nella lista della circoscrizione Sud, superato dall’abruzzese Filippo Picone per poche centinaia di voti (42.400 contro 42.000). Una vera e propria batosta per l’ex Sindaco di Reggio. Ormai è ufficiale: per Bruxelles non c’è alcuna possibilità: i dati confusi delle scorse ore sono adesso certi e definitivi, Scopelliti non può avere speranze.