
«Il dialogo istituzionale portato avanti dal presidente Cuzzocrea con i parlamentari della Bicamerale ha rappresentato al meglio le questioni ancora aperte dell’imprenditoria reggina. In particolare crediamo sia stata una scelta opportuna quella di delineare il quadro della situazione, attraverso un ampio dossier che documenta il vulnus arrecato al tessuto produttivo locale. In un contesto contrassegnato da zone grigie come il nostro – prosegue Berti – riteniamo sia di grande utilità la proposta di istituire delle white list obbligatorie per gli appalti pubblici».
«Interpretiamo, inoltre, la riunione ‘reggina’ della commissione parlamentare sul fenomeno mafioso – continua – come un segnale di notevole attenzione ad una città, chiamata a riorganizzare le proprie risorse migliori per risollevarsi dallo scioglimento del Consiglio comunale per contiguità con la ‘ndrangheta dello scorso anno. In questa ottica il contributo del presidente Cuzzocrea ha posto l’accento sul ruolo, effettivo e potenziale, rivestito dai segmenti genuini dell’imprenditoria reggina nel processo di ricostruzione socio-economica. Un processo – conclude il vicepresidente vicario di Confindustria Reggio Calabria – che non può disgiungersi da politiche di sostegno all’economia legale per la quale l’associazione degli Industriali continuerà a spendersi senza riserve».