
“Non ci sono parole per esprimere la soddisfazione che stiamo provando, dedichiamo questo successo a tutti i Calabresi che tengono alto il nome della nostra terra e a tutti coloro i quali sono dovuti andare via per poter realizzare i propri sogni! Oggi abbiamo aperto ufficialmente le porte del cielo e dimostrato che “anche se da soli, ma insieme” si possono fare cose eccezionali“, ha scritto su Facebook Antonino Brosio, rosarnese doc che ha diretto il progetto.
Con la sonda, inoltre, è stato lanciato anche un sistema per lo studio sui raggi cosmici sviluppato in collaborazione con il Prof. Tom Bales di Boston, nell’ambito del progetto internazionale ERGO Telescope, il sofisticatissimo sistema (che in Italia è stato concesso solo alla Magna Grecia Aerospace) ha catturato e studiato l’intensità dei muoni, le particelle atomiche di cui si compongono i raggi cosmici.
Adesso tantissimi dati meteorologici, astronomici e scientifici in genere, verranno analizzate dagli studiosi di tutto il mondo con cui i ragazzi calabresi sono in contatto da tempo. E chissà che non venga fuori qualche altra scoperta eccezionale.
L’entusiasmo e la passione dei giovani del “Magna Grecia Aerospace” non finisce certo qui. Sono pronti tanti altri nuovi progetti e tante altre nuove iniziative. Che seguiremo con grande attenzione e interesse, perché lo meritano come poche altre cose. In bocca al lupo!
Tutti i dettagli tecnici dell’iniziativa in quest’articolo di MeteoWeb.
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