Acr Messina, Sullo: “Picerno compatto, non diamo nulla per scontato. Turno infrasettimanale? Fosse per me giocherei sempre ogni tre giorni”

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Le parole del tecnico dell’Acr Messina Salvatore Sullo alla vigilia della sfida di domani pomeriggio sul neutro di Potenza contro il Picerno

Vigilia di Picerno-Messina. La squadra peloritana sarà di scena sul neutro di Potenza, fischio d’inizio domani alle 14.30. Della sfida ha parlato ai giornalisti il tecnico Sullo, iniziando ad elencare i pregi del prossimo avversario: “mi aspetto una partita difficile, loro in quattro partite hanno fatto e subito un gol. Sono compatti ed equilibrati, ci sono giocatori di qualità. Serve un grande Messina per batterli. Hanno pareggiato in casa contro il Catanzaro e hanno fatto benissimo contro il Bari. Non diamo per scontato il risultato, in Serie C per vincere ci vogliono una marea di componenti, tra cui l’umiltà e la voglia di competere. I complimenti non ci servono e tra l’altro sono passate sei giornate. La presunzione non ci serve neanche, così come il fatto che noi ci chiamiamo Messina e loro Picerno”.

Non vuole cercare alibi in partenza, Sullo, com’è nel suo stile. Quindi nessun problema per il sintetico di Potenza o le tre partite in sette giorni imminenti: “ci siamo allenati tutta la settimana sul sintetico, nessun problema. Sul turno infrasettimanale dico che, fosse per me, giocherei sempre ogni tre giorni. Ora mi interessa Picerno e non quelle che vengono dopo. Ci penserò da domenica alle 17”.

Il mister fa la conta degli indisponibili: “non ci sarà Mikulic, che ho oggi ha iniziato a correre, e Celic, che ha avuto un problemino, ma non sono tre, quattro o cinque giocatori assenti il problema eventuale. Piuttosto, potrebbe esserlo l’atteggiamento, ma la grande disponibilità che ho visto mi lascia ben tranquillo. Milinkovic sta crescendo da un punto di vista fisico, ma deve anche conoscere quelli che sono i compagni sotto l’aspetto tattico”.

Punta d’emozione il ritorno a Celeste, in cui Sullo ha vissuto gli anni belli della Messina calcistica: “è stata una grande emozione, quasi unica. Solo chi ha avuto la fortuna di vivere questo posto da dentro e per tanti anni, lo può descrivere”. 

E sul fatto che il successo di domenica abbia potuto sbloccare mentalmente i suoi, il mister non ci pensa: non ho mai vissuto il risultato con assillo, neanche quando giocavo, e questo forse mi ha aiutato in carriera. La ricerca ossessiva del risultato non porta a rendere al 100%. Se invece dai il massimo a prescindere da quello che succede sul campo allora ce la fai. Quindi la vittoria di domenica non ha sbloccato mentalmente, ci ha dato solo più fiducia. Non possiamo cullarci sugli allori per una vittoria e non ci saremmo dovuti preoccupare se questa non fosse arrivata”.

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