Austria, obbligo vaccinale in dubbio: ritardi nel registro vaccini, eccezioni e problema degli stranieri

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Austria in ritardo sull’obbligo vaccinale previsto per il 1° febbraio: il registro vaccini non sarà pronto prima di aprile, sorgono difficoltà con eccezioni e cittadini stranieri

Mentre in Italia viene introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50, in Austria ci si scontra con le prime difficoltà dell’estensione della normativa. Il governo austriaco ha imposto l’obbligo vaccinale a partire dal 1° febbraio, ma tale estensione potrebbe slittare. Elga, la società che gestisce le tessere sanitarie in Austria, ha comunicato che il registro vaccini non sarà pronto prima del mese di aprile. Nel comunicato, la società fa notare di non essere stata coinvolta nella stesura del testo di legge che prevede l’obbligatorietà del vaccino. A causa i problemi sono soprattutto delle eccezioni da prevedere nel registro nazionale. La Elga indica inoltre delle difficoltà per quanto riguarda i cittadini stranieri con domicilio in Austria ma senza numero di previdenza sociale.

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