“Sciopero della fame per il Green Pass”: la protesta estrema dei Vigili del Fuoco di Verona, durerà fino all’abolizione del decreto

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“Il personale aderente, salvaguarderà la vita umana propria, introducendo nell’arco della giornata lavorativa liquidi onde evitare disidratazione e probabili complicanze mediche”: riferisce un portavoce del sindacato

Sciopero della fame “fino alla durata in essere del DL 127/2021”. Ad annunciarlo il Coordinamento Provinciale del sindacato USB Vigili del Fuoco di Verona. I pompieri hanno cominciato la protesta del 3 novembre ed intendono proseguire ad oltranza. “Intendiamo promuovere questa iniziativa di protesta contro l’introduzione del “Green Pass” all’interno delle nostre sedi di servizio. Il personale aderente, salvaguarderà la vita umana propria, introducendo nell’arco della giornata lavorativa liquidi onde evitare disidratazione e probabili complicanze mediche”, ha riferito ai quotidiani locali Valerio Fioravanti, del Coordinamento Provinciale USB VVF Verona, che rappresenta una parte dei vigili del fuoco veronesi. Si tratta di una clamorosa manifestazione che può mettersi al livello di quella avanzata nel mese di ottobre dai lavoratori portuali di Trieste.

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