Le Consulte Giovanili della Locride unite contro la violenza sulle donne

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Il 25 novembre le Consulte Giovanili della Locride organizzeranno “Un Calcio alla Violenza”, triangolare di calcio che si svolgerà presso lo Stadio Comunale di Locri

Da maggio 2021, le Consulte Giovanili che si sono formate nei comuni locridei, hanno dato luogo a una rete operante sulle problematiche sociali che affliggono il territorio in cui convivono, portando avanti un’unica grande voce: quella della giustizia sociale e della salvaguardia territoriale. Dopo il grande successo della giornata di pulizia ambientale, coordinata dall’associazione giovanile CleanJo, l’accento viene ora posto sulla parità di genere e sulla tutela delle donne vittime di violenza.

A tal proposito, le Consulte Giovanili della Locride hanno organizzato “Un Calcio alla Violenza”, triangolare di calcio che si svolgerà presso lo Stadio Comunale di Locri alle ore 9:30 del 25 novembre 2021. Il ricavato dei biglietti sarà devoluto alla Fondazione Doppia Difesa che dal 2007 si occupa delle vittime di violenza e discriminazione. I Presidenti delle Consulte Giovanili della Locride, Sara Francesca Siciliano, Paola Strangio, Mirko Audino, Fabrizio Figliomeni e Marco Cutrona, hanno elaborato il progetto in seguito a svariati episodi di discriminazione di genere avvenuti in tutta Italia: “Per rompere gli stereotipi di genere, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, è stata pensata una triangolare di calcio a squadre miste, dimostrando che non esistono cose che le donne possono o non possono fare” – spiegano i Presidenti delle Consulte Giovanili della Locride continuando – Occorre modificare un modo di pensare obsoleto e dettato da un tipo di società patriarcale che non ci appartiene e a cui abbiamo il dovere di porre fine, non solo le donne attraverso un processo di autotutela, bensì la collettività intera.

Non bastano le leggi, così come non bastano le associazioni femminili: queste sono indispensabili nel caso in cui avvengano episodi di violenza, ma il problema è più radicato e non si può arginare senza un fitto processo educativo che parta dalle famiglie, continui nelle scuole e abbia voce attraverso i mezzi di informazione. Occorre coinvolgere e stravolgere tutto ciò che in qualche modo influenza il modo di pensare degli individui e attuare un netto cambiamento. Lo dobbiamo a tutte quelle donne che hanno perso la vita o subìto violenze, così come lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri figli. Per questo, nelle nostre possibilità e in breve tempo, abbiamo coinvolto gli istituti superiori, le associazioni, le Istituzioni comunali e Metropolitane, la stampa, le professioni che lavorano nel processo di tutela delle vittime. Ci aspettiamo delle reazioni che aiutino a concretizzare questo cambiamento. Le parole non bastano più.

Ringraziamo i Professionisti, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Reggio Calabria, nella persona del Dott. Pasquale Veneziano, e l’Ordine degli Avvocati del Foro di Locri, nella persona dell’Avv. Emma Maio, i quali hanno appoggiato l’iniziativa alla quale saranno coinvolti in prima persona e l’AIA – Sezione di Locri, nella persona del Presidente Anselmo Scaramuzzino, per la disponibilità dei due giudici di gara che saranno presenti
alla competizione benefica. Ringraziamo, inoltre, il Comitato di Riviera dei Gelsomini della Croce Rossa Italiana”.

Durante l’intervallo tra le partite, si susseguiranno gli interventi delle Istituzioni, dei professionisti coinvolti e delle Consulte, dando spazio alla testimonianza e alle motivazioni della spinta all’azione. L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative anticovid vigenti.

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