Ponte sullo Stretto e Alta Velocità, Bianco (Anci): “ho aderito all’iniziativa delle Università in Calabria e Sicilia, il Governo capisca che il Recovery Fund è un’occasione straordinaria”

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Il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci ha aderito all’iniziativa promossa dalle sei Università in Sicilia e Calabria per chiedere al Governo di inserire alcune infrastrutture importanti per il Sud nel Recovery Plan

“Abbiamo un’occasione straordinaria: utilizzare i fondi del Recovery Plan per ridurre l’isolamento dell’estremo Sud del Paese. Per questo, in qualità di presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, ho subito aderito all’iniziativa promossa dalle sei Università siciliane e calabresi, sostenuta dall’ex presidente della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio, da sindaci calabresi e siciliani e da forze sociali”. A scriverlo tramite un post pubblicato sui social Enzo Bianco, membro al vertice dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. In queste settimane è tornato a parlarsi in maniera importante del Ponte sullo Stretto, infrastruttura fondamentale per il rilancio del Meridione. Il collegamento stabile tra Sicilia e Calabria porterebbe anche l’Alta Velocità nell’estremo Sud dell’Italia, ecco perché sfruttare il Recovery Fund è necessario: “con questa iniziativa chiediamo al Governo di inserire alcune grandi infrastrutture per il Sud, come l’Alta Velocità Ferroviaria (Salerno-Reggio Calabria-Messina-Catania-Palermo, corridoio jonico, grande portualità Gioia Tauro e Augusta) nella proposta del Recovery Plan che sarà presentata all’UE entro il prossimo 30 aprile. Sicilia e Calabria pagano ogni giorno un prezzo altissimo per l’arretratezza e l’inadeguatezza dei trasporti, in particolare ferroviari. L’alta velocità è indispensabile per dare pari opportunità a siciliani e calabresi per lo sviluppo delle due regioni. Non c’è alcuna ragione accettabile per tardare ancora. Le considerazioni, scientificamente ineccepibili del documento delle sei Università, sono pienamente condivise da me. Mi impegnerò in ogni modo. Ovviamente con l’Alta Velocità diventa indispensabile realizzare il Ponte sullo Stretto. Potremo andare in poche ore da Catania a Roma. E collegarci con il resto del Paese e dell’Europa in tempi… normali! Senza subire il ricatto di tariffe aeree ultracostose!”, conclude Bianco.

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