San Valentino: celebrazione nella parrocchia di Roghudi e Marina di S.Lorenzo

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La parrocchia di Roghudi e Marina di S.Lorenzo nella ricorrenza del 14 febbraio ha partecipato numerosa per riflettere e approfondire questa giornata come omaggio cristiano dell’amore

La parrocchia di Roghudi e Marina di S.Lorenzo nella ricorrenza del 14 febbraio ha partecipato numerosa per riflettere e approfondire questa giornata come omaggio cristiano dell’amore. Nello “spezzare ” la Parola di Dio, don Giovanni Zampaglione, parroco di Roghudi e Marina di S.Lorenzo, si è soffermato “sul Vangelo dove Gesu’ compie un gesto inaudito:quello di guarire un lebbroso. Non scordiamo pero’ che c’e’ una malattia peggiore della lebbra – ha detto don Giovanni- piu’ ripugnante:e’ la lebbra del peccato .Chiediamo a Gesu’ di purificare e toccare i tanti cuori infettati da questo virus mortale”. Nel corso dell’omelia, don Giovanni Zampaglione, si e’ rivolto “ai tanti fidanzati e sposi presenti e a coloro che convoleranno a nozze nel 2021: “L’amore non va sottinteso, va comunicato , espresso con gesti , parole, espressioni d’affetto , di sorrisi. Questo periodo della pandemia , fatto di tanta fragilita’ e momenti di tensione, anche un sorriso -ha sottolineato don Giovanni Zampaglione- e una parola di conforto, possono riportare i problemi della vita quotidiana su basi della ragionevolezza.Alla fine della liturgia , prima della benedizione finale, e’ stata letta la preghiera a S.Valentino e alla fine della celebrazione Eucaristica e’ stata distribuita a tutte le coppie presenti”.

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