M5S, richiesto il voto online per appoggiare il governo Draghi. Di Battista: “errore gravissimo ‘Sì’ alla fiducia”

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Il M5S chiama gli iscritti ad esprimersi sull’appoggio al governo Draghi. Secondo Di Battista il ‘Sì’ alla fiducia sarebbe errore gravissimo

Dalle ore 13 di mercoledi’ 10 febbraio alle ore 13 di giovedì 11 febbraio, gli iscritti saranno chiamati a esprimersi su un eventuale supporto a un governo presieduto da Mario Draghi. Potranno votare solo gli iscritti da almeno sei mesi, con documento certificato. Ciascun iscritto può verificare il proprio stato di iscrizione facendo login e controllando il bollino colorato accanto al nome (in alto a destra): se il bollino è verde l’utente è certificato e abilitato al voto. Si comunica a tutti gli iscritti che i quesiti specifici da sottoporre in votazione, saranno pubblicati nelle prossime ore“. Con questo comunicato il Movimento Cinque Stelle chiama i propri iscritti ad esprimere la propria preferenza in merito alla fiducia al governo Draghi. Come spesso accaduto in passato per le questioni più delicate, sarà la maggioranza a decidere.

Foto di Roberto Monaldo / Ansa

Alessandro Di Battista, in un’intervista che verrà proposta integralmente durante ‘Cartabianca’ si è però espresso nettamente in forma contraria: a suo dire, dare la fiducia al governo Draghi sarebbe un errore gravissimo. “Se io fossi in Parlamento assolutamente non voterei la fiducia, in un Paese democratico l’opposizione serve, ora invece nessuno la farà. Neanche Meloni, che infatti resta in alleanza con la Lega e Berlusconi“, ha spiegato Di Battista. Il Movimento Cinque Stellesbaglia assolutamente e totalmente” a sostenere il nuovo Governo Draghi perchè “è un errore grave infilarsi in una roba del genere. A Beppe Grillo io sarò sempre riconoscente ma questo non vuole dire essere sempre d’accordo. Io non parlo a nome del Movimento Cinque stelle – sottolinea piu’ volte Di Battista – parlo solo a nome mio. Nè guido correnti. I parlamentari sono i rappresentanti del popolo e hanno le loro responsabilità. Decideranno loro quel che faranno. Io sono solo un libero cittadino che esprime le sue idee personali“.

Ci vuole – esorta ancora Di Battista – un po’ di memoria e un po’ di coraggio. Ammetto che Draghi è persona autorevole, preparatissima e conosciuta in tutto il mondo Ma le scelte che ha preso in passato non mi fanno fidare di lui. Non mi fido di questo pericolosissimo assembramento parlamentare, con tutti pronti a sostenere questo governo. Cosa hanno in comune Forza Italia, Movimento Cinque stelle, Pd e Lega? Che significa tutti insieme per responsabilita’? Responsabilita’, per me, vuol dire portare avanti ciascuno le proprie idee. Quando arriva la riforma della prescrizione che faranno i partiti? Draghi lo trattano come un Messia, capace di moltiplicare i pani e i pesci. Sembra che lo considerino un Santo. Tutti sono pronti a baciare la pantofola. Il governo Draghi nascerà al 100%, ma farà solo due o tre cose che credo sarebbero andate avanti per inerezia e poi probabilmente sarà votato presidente della Repubblica“.

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