Elezioni USA 2020: la sfida Trump vs Biden – Situazione in bilico tra il candidato repubblicano e quello democratico. Il netto vantaggio di Joe Biden si è progressivamente assottigliato con il prosieguo del conteggio dei voti. L’elettorato di Donald Trump si è dimostrato più solido del previsto, trovando nuova linfa nei latinos, Biden ha invece strappato a sorpresa l’Arizona. La partita si deciderà con i risultati in Wisconsin, Michigan e Pennsylvania, 3 Stati nei quali le proiezioni danno avanti Donald Trump. In questi stati però il voto per posta, per la maggior parte democratico così come la maggioranza dei votanti di Philadelphia (in Pennsylvania), mancano ancora all’appello (potrebbero arrivare addirittura a giorni) e finiranno, molto probabilmente, nel carniere di Joe Biden. In questo momento la situazione è: Joe Biden 244 grandi elettori, Donald Trump 217 grandi elettori. Ricordiamo che questa notte non verrà eletto propriamente il presidente USA, ma si scoprirà chi sarà riuscito ad ottenere almeno 270 (la maggioranza) dei 538 grandi elettori dei vari stati che successivamente saranno chiamati a confermare (oppure no!) la loro posizione politica e votare per l’uno o l’altro candidato eleggendo, solo a quel punto, il nuovo presidente americano.
StrettoWeb sta seguendo l’Election Night insieme ai suoi lettori con aggiornamenti continui.
Biden ha superato il record storico nel voto popolare segnato nel 2008 da Barack Obama. Secondo i dati dell’Associated Press con lo spoglio ancora da completare, il candidato democratico alle presidenziali è a quota 69 milioni e 512.303 voti
Joe Biden, recupera terreno in Michigan. Secondo gli ultimi dati della Cnn è al 48,9%, solo mezzo punto dietro a Donald Trump (49,4%).
Aumenta il vantaggio di Joe Biden in Wisconsin, dove lo spoglio delle schede è al 97% e il candidato democratico risulta al 49,5% contro il 48,8% di Donald Trump.
In attesa del conteggio dei voti in alcuni Stati chiave, al momento il candidato democratico Joe Biden è in vantaggio con 238 elettori conquistati, mentre Donald Trump finora può contare su 213.
Trump è avanti in Pennsylvania di quasi 700mila voti. Le possibilità di Biden di vincere in questo Stato dipendono dalla percentuale di oltre 1,4 milioni di voti anticipati non ancora scrutinati.
Diminuisce il vantaggio del presidente Trump in Michigan, man mano che arrivano i voti nella contea di Wayne, la più grande dello Stato e dove si trova Detroit
Secondo un sondaggio Edison Research, Trump starebbe vincendo il Michigan. Lo spoglio è all’89% e Trump avrebbe il 49,4% dei voti contro il 48,9% di Biden.
Negli Usa i democratici, secondo le proiezioni, mantengono la maggioranza della Camera, mentre la corsa è più serrata al Senato. In ballo, nel voto di ieri, c’erano 35 dei 100 seggi del Senato, che finora contava 53 repubblicani e 47 democratici.
Otto persone sono state arrestate dalla polizia di Seattle dopo due manifestazioni notturne tenutesi nel giorno delle elezioni presidenziali negli Usa.
L’affluenza è stata record per le elezioni Usa 2020, in forte aumento rispetto a quattro anni fa. Gran parte del voto anticipato deve essere ancora contato e secondo i sondaggi dovrebbe essere a larga maggioranza per i Democratici.
Trump e Biden sono testa a testa nei due Stati, Georgia e North Carolina, decisivi nel conteggio finale degli elettori: secondo le proiezioni sono ancora ‘too close to call’.
Manifestazioni di protesta contro il presidente sono in corso a Washington, nei pressi della Casa Bianca, mentre prosegue il conteggio dei voti
Il ministro della Difesa tedesco Annegret Kramp-Karrenbauer ha detto: “questa è una situazione esplosiva. Una situazione che può portare a una crisi costituzionale negli Stati Uniti, come dicono giustamente gli esperti. Ed è qualcosa che deve destare grande preoccupazione”.
Il team di Biden ha detto che i suoi avvocati sono pronti a intervenire nel caso Trump esse seguito alla minaccia di rivolgersi alla Corte suprema per provare a interrompere il conteggio dei voti
“Le affermazioni premature di Donald Trump sulla vittoria sono illegittime, pericolose e autoritarie”, scrive in un tweet la democratica Alexandria Ocasio-Cortez
Molti degli Stati devono ancora essere assegnati, tra cui Georgia, Michigan, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Trump ha vinto Texas, Florida, Iowa e Ohio, mentre Biden ha conquistato Arizona, New Hampshire, Maine e Minnesota. Occorrono 270 voti elettorali per vincere la presidenza.
“Francamente, abbiamo già vinto. Ringrazio gli americani, abbiamo vinto ovunque, risultati fenomenali”. Queste le parole di Donald Trump, il quale si è presentato nella East Room della Casa Bianca dove ad attenderlo c’erano circa 250 invitati. L’attuale presidente americano ha fatto un elenco di Stati, alcuni già ufficialmente attribuiti a lui, altri ancora contesi, che ritiene di aver vinto. “Ricorreremo alla Corte suprema- sottolinea – vogliono attribuire i voti al nostro avversario”.