L’unvs in prima linea nella raccolta fondi anti covid-19

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L’Unione Nazionale Veterani dello Sport, una delle associazioni benemerite più importanti e attive del Coni, sta tenendo pienamente fede alla “mission”, ovvero ai valori etici che la contraddistinguono

L’Unione Nazionale Veterani dello Sport, una delle associazioni benemerite più importanti e attive del Coni, sta tenendo pienamente fede alla “mission”, ovvero ai valori etici che la contraddistinguono. La nuova occasione per concretizzarli è stata offerta dalla terribile pandemia del covid-19. Numerose infatti, le iniziative di solidarietà attivate. Su tutti la raccolta fondi, nella quale l’UNVS sta volenterosamente impegnandosi per sostenere le strutture ospedaliere che versano in difficili situazioni a causa dell’emergenza. Così, dopo le sezioni di Cuneo e Asti, anche quella di Parma, presieduta da Corrado Cavazzini, e già organizzatrice del prestigioso evento Sport Civiltà, ha deciso di donare 5.000 euro alla Fondazione Munus allo scopo di sostenere le strutture ospedaliere del capoluogo emiliano, e delle realtà di Fidenza-Vaio e Borgotaro. “La nostra comunità – ha spiegato Cavazzini – ha bisogno della sensibilità di tutti, e per questa ragione ha lanciato una sottoscrizione che ha consentito di raccogliere finanziamenti per gli ospedali suddetti”. Ha emulato Parma anche Ignazio Mario Nardone, presidente del Montemiletto over 40 di calcio, annunciando a nome di tutta la sezione, iscritta al campionato di football campano e pugliese dell’UNVS, di aver consegnato all’ospedale S.G. Moscati di Avellino, 200 flaconi di di gel igienizzante. L’Emilia, una delle regioni maggiormente colpite dal corona virus, è scesa invece in campo con in testa il delegato regionale UNVS Franco Bulgarelli, mobilitandosi, per la raccolta fondi da destinare ai vari ospedali, con le sezioni di Carpi, Modena, Parma (vedi sopra) e Sassuolo. “Da veri sportivi, il nostro tifo non può ora che rivolgersi a medici, infermieri, personale sanitario, volontari, forze dell’ordine, e a tutti quei lavoratori che stanno combattendo questa battaglia contro il virus – ha affermato Bulgarelli”. Rilevante la sottoscrizione lanciata dalla vice presidente nazionale dei Veterani dello Sport Francesca Bardelli. In seguito a questa iniziativa sono stati infatti raccolti 47.000 euro per il Nuovo Ospedale San Jacopo di di Pistoia. Una somma ragguardevole, che ha permesso l’acquisto di un respiratore, un apparecchio per la gestione delle vie aree composto da un video-endoscopio e video-laringoscopioa e 10 pompe a siringa. “Ma non ci fermeremo qui – ha assicurato la Bardelli”. Da segnalare inoltre, la raccolta fondi avviata da Valentina Borgogni, presidente della onlus Gabriele Borgogni, tesserata UNVS, e indirizzata all’ospedale Careggi di Firenze. Sempre in chiave fiorentina, l’attivissimo delegato regionale toscano dei Veterani dello Sport Paolo Allegretti, sta coinvolgendo numerosi personaggi del mondo dello spettacolo per avviare a propria volta una raccolta fondi, accompagnata anche da un video messaggio per divulgare la richiesta verso il maggior numero di persone possibili. I Veterani stanno quindi ancora una volta dimostrando con i fatti di non essere solo gente di sport, ma di assumere anche un ruolo dai tratti fortemente civici. Un modo, non ultimo, per costituire un esempio ai giovani in un momento di difficoltà epocale.

 

 

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