Reggina, Taibi a 360°: “le trattative per Denis e Mostour, il dubbio su Toscano e il sogno Serie B”

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Intervista al d.s. amaranto Massimo Taibi: la Reggina non deve pensare che la lotta per la promozione in Serie B sia già conclusa

Preferisce restare coi piedi per terra Massimo Taibi. Lo scontro diretto vinto con la Ternana ha permesso agli amaranto di allungare a +11 dai rossoverdi, escludendoli quasi definitivamente dalla lotta al primato in classifica. L’unica vera contendente rimasta è il Bari, che pur sempre ha 8 lunghezze di distacco. “Mancano tredici partite, la strada è lunga. Non possiamo distrarci perché combattiamo per lo stesso obiettivo con squadre importanti -ha esordito il d.s. amaranto ai microfoni di TmW– . Mister Toscano comunque mi lascia tranquillo. Speriamo di raggiungere al più presto il traguardo: per i tifosi, che meriterebbero la Serie A, per il presidente Luca Gallo, che ha investito tanto dando solidità strutturale ed economica al club. La Lega Pro deve essere un campionato di transito, altrimenti vai in difficoltà. In Serie B già è tutto diverso, il doppio salto non è impossibile”.

DENIS – Per blasone e storia, German Denis è l’acquisto più importante della scorsa estate. Taibi ha svelato: “ci mancava un attaccante di esperienza. Ho pensato subito all’argentino e ne ho parlato con Sartori (responsabile area tecnica dell’Atalanta, ndr), mi ha dato il suo numero. L’ho contattato e dopo due giorni ho parlato col suo procuratore, Lorenzo De Santiis. Denis ha accettato con entusiasmo, mi ha colpito questo. Era integro a livello mentale, ha dimostrato di esserlo anche dal punto di vista fisico. Reginaldo? L’esperienza gli ha permesso di adattarsi in un campionato più fisico che tecnico. Si è calato nella realtà, lotta su ogni pallone”.

MASTOUR – Un altro elemento aggregato in sede di calciomercato non è però riuscito ancora ad esprimere il suo valore. Il pensiero di Taibi su Hachim Mastour, trequartista italo-marocchino: “all’età di 16-17 anni era considerato un fenomeno. Ha girato l’Europa ancora da giovane, per questo ha fatto fatica. Quando ho visto che era svincolato, grazie anche alla mediazione di Domenico Baraldi, l’ho contattato e ho sentito in lui la voglia di tornare a giocare. Non abbiamo parlato di soldi, il suo scopo è cancellare gli errori, cambiare rotta. Si sta allenando, arriverà anche il suo momento”.

TOSCANO – Se la Reggina vola così in alto è per merito anche di Toscano. Taibi esprime la sua grande stima per l’allenatore: “quando ho scelto di puntare su di lui avevo un dubbio. Il mister però mi ha stupito, ha scisso l’essere reggino dal professionista che c’è in lui. Mimmo spesso ha fatto scelte di cuore che gli hanno impedito di lavorare in categorie superiori. Con lui abbiamo fatto quadrato. Ci davano dietro a 5-6 squadre, invece dopo il Bari abbiamo capito che potevamo giocarcela con tutti. I biancorossi sembrava potessero spaccare il campionato. Stanno facendo un campionato ottimo, ma hanno trovato una Reggina straordinaria”.

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