Sicilia, arrestato pusher gambiano: era sfuggito alla cattura durante una maxi operazione antidroga
Gli investigatori gli davano la caccia dallo scorso aprile. Singhateh Lamin, 22 enne, gambiano, residente a Palermo, è stato catturato mentre rientrava dalla Svizzera dai Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento. Il 22enne è ritenuto uno dei pusher appartenenti alla banda di violenti spacciatori, smantellata ad Agrigento ad aprile nell’ambito della maxi-operazione ”Piazza pulita”.
Dallo scorso 23 aprile il giovane, subito dopo il provvedimento restrittivo, aveva fatto perdere le sue tracce, ma i militari dell’Arma non hanno mai mollato la presa, sapendo che si era probabilmente rifugiato in territorio elvetico. È quindi partita la caccia all’uomo, sfruttando anche i canali di cooperazione internazionale: i Carabinieri lo hanno sorpreso all’aeroporto di Roma Fiumicino e lo hanno trasferito subito in carcere, dopo avergli notificato l’Ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P del Tribunale di Agrigento.
Secondo quanto emerso dalle indagini della Procura della Repubblica di Agrigento, il 22enne faceva parte di una violento sodalizio criminale, dedito allo spaccio a cielo aperto nel pieno centro di Agrigento, con numerose cessioni di droga fatte anche a minori: tra i 32 soggetti segnalati alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti, la gran parte erano minorenni, c’erano anche sedicenni. Inoltre, le immagini registrate dei Carabinieri avevano documentato momenti di brutale violenza e una fiorente attività di spaccio davanti le scuole e nei luoghi della movida.
Durante il maxi blitz, un centinaio di Carabinieri avevano passato al setacciato alcuni immobili in stato di abbandono, compresa la Piazzetta Ravanusella, all’interno dei quali spesso erano state nascoste le dosi di droga. Nei giorni successivi all’operazione gli immobili sono stati messi in sicurezza dalla locale amministrazione comunale e bonificati.
