Reggio Calabria: si è conclusa da pochi giorni l’esperienza firmata Ite Piria che ha coinvolto venti studenti delle scuole medie

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Reggio Calabria: si è conclusa da pochi giorni l’esperienza firmata Ite Piria che ha coinvolto venti studenti delle scuole medie che a partire dal prossimo anno scolastico intraprenderanno un nuovo percorso di vita

Si è conclusa da pochi giorni l’esperienza firmata Ite Piria che ha coinvolto venti studenti delle scuole medie che a partire dal prossimo anno scolastico intraprenderanno un nuovo percorso di vita. Si tratta del Campus residenziale “Orientiamoci Medie – Conoscersi, Decidersi, Giocarsi”, che rientra tra le attività formative di decision making indirizzata agli studenti in ingresso all’interno delle azioni previste dal progetto “P.I.R.I.A. di R.C.”. Una tre giorni all’insegna della formazione e della condivisione, intervallata da risate e momenti di convivialità in un clima di totale armonia che ha unito età, culture e punti di vista. I ragazzi sono stati ospitati dal 30 maggio al 1 giugno scorso al Villaggio dei Giovani di Attendiamoci Onlus, accolti da Alfredo Pudano, professore dell’istituto che ha curato l’iniziativa, insieme alle  professoresse Marianna Errigo ed Eva Saltalamacchia, il dirigente Ugo Neri, e alla vice preside Grazia Condello. L’idea è nata dall’analisi della situazione degli studenti in uscita dalle scuole medie, in stretta relazione con la complessità dei vari indirizzi delle scuole superiori, al fine di permettere una scelta efficace del percorso futuro tenendo in stretta considerazione anche il cammino universitario e professionale in Italia, per orientare verso un reale percorso che sia funzionale per l’autorealizzazione umana e professionale.

“Il Piria investe sull’attenzione alla persona e su un orientamento che sia realmente efficace per il progetto di vita dei giovani studenti. – ha spiegato il professore Pudano – Solo un’adeguata introspezione e autoconsapevolezza permettono di prendere le opportune scelte, significativamente efficaci per mettersi in gioco con pienezza per il raggiungimento della propria realizzazione. La sinergia con l’associazione Attendiamoci ha creato l’occasione per ogni studente di “mettere in crisi la scelta fatta”  per poi eventualmente riconfermarla più forte di prima, per scegliere un “chi divenire”, prima ancora che un “cosa fare da grande”. Tutto ciò è stato svolto con incontri formativi pienamente vissuti tra impegno e sorrisi, – ha concluso il docente – accompagnati dai docenti dell’istituto e dai tutor ed esperti dell’associazione, in un clima familiare in cui la prima scuola da raggiungere sia quella delle relazioni significative che accompagnino per tutto il percorso, rendendo ciascuno supporto  per gli altri e per se stesso, in una dinamica in cui apprendimento e “in-segnamento” possano continuamente “segnare in profondità” la meravigliosa esperienza lungo la realizzazione di sè”.

Eva Saltalamacchia

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