“Amor Saevis”: il regista messinese Fabio Tinaglia racconta in un film “L’Amore crudele” [INTERVISTA]

StrettoWeb

L’idea del film, le cui riprese saranno girate a Messina a partire dal 20 gennaio, è quella di stimolare una riflessione riguardo argomenti  delicati e troppi spesso sottaciuti, come quello della violenza di genere

Raccontare l’Amore Crudele e la violenza di genere nelle sue varie sfaccettature. È questa la mission del regista messinese Fabio Tinaglia, che ieri a Palazzo Zanca, insieme al cast, ha incontrato i giornalisti per presentare il suo prossimo film in uscita, dal titolo “Amor Saevis“. L’idea del film, le cui riprese saranno girate a Messina a partire dal 20 gennaio, è quella di stimolare una riflessione riguardo argomenti  delicati e troppi spesso sottaciuti, come quello della violenza sulle donne. “Amor Saevis“, ci racconta il regista- parla di ragazze madri,  di femminicidio, di pedofilia, delle conseguenze psicologiche, anche a lungo termine, che hanno sull’individuo tali scioccanti esperienze, di problemi legati alla droga, all’alcolismo ed alla delinquenza giovanile. La pellicola di prefigge l’arduo compito, oltre a mostrare in modo crudo una realtà troppo spesso spesso sottavalutata, anche di sensibilizzare ed invitare il pubblico a reagire e denunciare ogni situazione potenzialmente pericolosa o che possa turbare le donne, una categoria ancora oggi discriminata e messa in inferiorità dall’ignoranza di una società attuale legata ad arcaici concetti maschilisti che incredibilmente persistono al nostro moderno tessuto sociale“. Ricchissimo il cast che da gennaio sarà impegnato nelle riprese, tra cui: Francesca Lo Voi, Mario Opinato, Stefano Chiodaroli, Mario Diodati, Francesca Ferro e Britney Tinaglia ed Eva Grimaldi. Di seguito l’intervista ai microfoni di StrettoWeb al regista Fabio Tinaglia:

 

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