E-commerce: il grande successo delle regioni del Sud

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E-commerce: il grande successo delle regioni del Sud.  Negli ultimi anni il Meridione è stato protagonista di un importante sviluppo in questo settore

A partire dagli ultimi anni, il Meridione è stato protagonista di un importante sviluppo del settore e-commerce. A dispetto della crisi economica e della preoccupante disoccupazione, le regioni del Sud hanno dimostrato una grande intraprendenza per quanto riguarda il commercio elettronico. A questo proposito, è impossibile non citare i dati pubblicati nel 2016 da InfoCamere – Unioncamere. Secondo le statistiche risalenti a circa un anno fa, ben quattro regioni del Sud Italia hanno registrato una crescita superiore al 100%. Tra queste, rivestono un ruolo particolarmente significativo le imprese Under 35 e quelle a conduzione femminile. In totale, le imprese in Campania che hanno scelto di investire nell’e-commerce sono aumentate del 142,5%, mentre quelle pugliesi del 137,9%. Seguono la Calabria e la Sicilia con percentuali pari rispettivamente al 117,6% e al 106,8%. Si tratta di dati piuttosto significativi, soprattutto se confrontati con lo scenario nazionale; prendendo sempre in considerazione il periodo tra il 2011 e il 2016, infatti, è possibile osservare un aumento di shop online pari al 90,9%. Il Sud Italia, in altre parole, è riuscito a conquistare i maggiori successi, inserendosi in un contesto nazionale già decisamente positivo, dove le imprese locali si affiancano a colossi come Amazon e Livingo. Per quanto riguarda le imprese giovanili, invece, le regioni più attive sono state la Basilicata, la Calabria, la Campania e la Sicilia. Il successo delle imprese Under 35, in ogni caso, coinvolge tutto il Bel Paese; nel giro di cinque anni, infatti, i negozi online gestiti da giovanissimi sono aumentati del 27%. È possibile osservare una crescita analoga analizzando la situazione delle imprese al femminile. Nonostante ciò, l’Italia continua a restare piuttosto indietro a livello europeo, senza riuscire ad avvicinarsi a Paesi come la Francia, la Germania e la Gran Bretagna. Un gap non indifferente si evidenzia nel numero di acquirenti che scelgono lo shopping sul web; se la media europea si aggira intorno al 43%, infatti, quella italiana non riesce a superare la quota del 35%. Decisamente maggiore è la differenza tra le aziende operanti nel settore e-commerce in Italia, meno di 16 000, e quelle attive in Paesi come la Francia, circa 200 000. Le difficoltà burocratiche e la diffidenza del pubblico, tuttavia, non scoraggiano le imprese del Sud Italia che scelgono sempre più spesso di investire nell’e-commerce, contribuendo alla sorprendente crescita degli store online nel Meridione.

 

 

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