Rosi Perrone è stata eletta segretario generale della Cisl di Reggio Calabria
Sposata con un figlio, laurea in scienze politiche, Rosi Perrone arriva a conquistare la vetta più alta della Cisl di Reggio, prima donna a raggiungere questo prestigioso traguardo, al termine di un percorso ricco di ruoli prestigiosi e soddisfazioni nel mondo sindacale. Il suo impegno in federazione poste risale al 1984, poi un susseguirsi di incarichi importanti ma anche lotte aspre a sostegno delle istanze dei più deboli, dei lavoratori e delle donne. Rosi Perrone ha inoltre rivestito per la Cisl il ruolo di formatore nazionale confederale ed ancora responsabile del coordinamento donne di Reggio, componente la segreteria provinciale dal 1997 al 2005, portavoce del forum lavoro Calabria, presidente dell’Anolf calabrese e, ultimo incarico, segretario regionale Cisl Calabria.
Nel corso dell’appassionato discorso introduttivo, la neo segretaria provinciale della Cisl dopo aver ringraziato i presenti, ha introdotto i temi fondamentali del suo impegno a capo del sindacato reggino: da una maggiore presenza della Cisl sui territori, alla sfide del prossimo autunno su lavoro, crescita, sviluppo e legalità, alle battaglie per il porto di Gioia Tauro e la valorizzazione dell’area della locride, allo sfruttamento delle naturali vocazioni della città e della provincia di Reggio, in particolare turismo ed agricoltura. Ma anche una concreta sinergia con le associazioni datoriali e l’utilizzo dei fondi comunitari ed inoltre la necessità assoluta del confronto sui temi sensibili quali povertà, precariato e welfare tra la Cisl reggina e le istituzioni ed il partenariato sociale. Rosi Perrone ha poi dedicato ampio spazio alla città metropolitana che dovrà essere seria occasione di sviluppo e non mero slogan. Nel corso della seduta sono stati inoltre eletti i componenti la segreteria generale della Cisl di Reggio, si tratta di Antonino Botta e Michele Brilli. Al termine dell’appuntamento, presenti e delegati hanno salutato con un lungo applauso l’elezione di Rosi Perrone.