Firmato importante accordo per il Porto Gioia Tauro, reazioni e commenti del mondo politico

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Nella giornata di ieri è stato firmato un importante accordo per la salvaguardia del Porto di Gioia Tauro a Roma. “Si tratta – dichiara Battaglia – di un risultato importante, che premia il lavoro sinergico del presidente Oliverio e del Governo nazionale. La Regione Calabria da tempo lavora assiduamente per il rilancio dell’area portuale e retroportuale. L’accordo rappresenta un primo, importante risultato e garantisce l’impegno di tutti gli attori a vario titolo interessati su un cronoprogramma di investimenti, che verra’ sottoposto a verifiche periodiche e che comprende, finalmente, anche un piano per la salvaguardia dei livellio ccupazionali. Ora e’ piu’ che mai necessaria un’accelerazione per la realizzazione della ZES, strumento con il quale si misurera’ la reale competitivita’ dell’area di Gioia Tauro”. “Gioia Tauro e il porto costituiscono un impegno della Giunta Oliverio e della maggioranza di centrosinistra che non e’ mai venuto meno”. Lo sostiene, in una dichiarazione, il capogruppo regionale del Pd, Sebi Romeo. “La firma del protocollo a Palazzo Chigi – aggiunge – rappresenta un momento decisivo nella strategia di salvaguardia dei livelli occupazionali, di rilancio e valorizzazione di un’infrastruttura d’importanza internazionale su cui puntare per fare sviluppo e innovazione. Sviluppo e innovazione che potranno giovare alla Calabria, al Mezzogiorno e al Paese. il protocollo contiene una serie di elementi da cui si evince che la Regione e il Governo hanno ben presente le criticita’ e i punti di forza del porto di Gioia Tauro e insieme al sindacato ed ad ogni soggetto che ha funzione e ruolo in questo settore cruciale si procedera’ celermente per attivare ogni mezzo a nostra disposizione per qualificare ulteriormente il porto e l’area di Gioia Tauro”. “L’accordo raggiunto a Roma per il porto di Gioia Tauro; il provvedimento sulla rotazione dei dirigenti e la scelta di incardinare l’esame nel merito del nuovo Piano regionale dei Trasporti attestano la capacita’ del Governo regionale di operare scelte significative nel segno dell’innovazione e della competitivita’ e di aggredire senza indugi criticita’ e problemi”. E’ quanto afferma il consigliere regionale e presidente della Conferenza permanente interregionale per l’Area dello Stretto Domenico Battaglia (Pd). “Altro che immobilismo – aggiunge il consigliere -. Le accuse mosse alla Giunta guidata da Mario Oliverio sono confutate dai fatti che s’impongono nella loro evidenza. Il Governo nazionale – di concerto con la Regione, i sindacati e tutti i soggetti coinvolti – si e’ attivato per fissare un crono programma di iniziative volte a risollevare le sorti dello scalo gioiese, scongiurando lo spettro del licenziamento per i lavoratori portuali, prospettiva che si annunciava preoccupante per il gia’ fragile tessuto economico calabrese. Con la firma a Palazzo Chigi dell’accordo quadro – oltre a tutelare le maestranze con la garanzia della Cig e la costituzione di un’Agenzia pubblica per la riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori, si procedera’ con azioni infrastrutturali tese al rilancio di una realta’ economica strategica”. “Di significativo interesse – dice ancora Domenico Battaglia – e’ anche il provvedimento di rotazione dei dirigenti che segna la nuova organizzazione burocratica della Regione. Una scelta rivoluzionaria messa in atto dal vicepresidente dell’Esecutivo, il professore Viscomi, diretta a dare nuovo impulso alla macchina amministrativa regionale nella direzione del dinamismo dell’agire pubblico, dell’innovazione e della trasparenza. Da ultimo, ma non meno rilevante, il confronto istituzionale in Consiglio regionale in merito al nuovo Piano dei Trasporti. Un provvedimento molto atteso che innovera’ profondamente il sistema complessivo dei collegamenti nella nostra regione nel segno dell’efficienza e della modernita’, accogliendo anche le sfide che una regione a forte vocazione turistica come la Calabria, pone. Grazie al dinamismo dell’azione di governo e all’operativita’ delle decisioni – ha concluso Domenico Battaglia – i risultati, in termini di crescita e sviluppo, non tarderanno ad arrivare”. *** “Sicuramente l’accordo per i lavoratori di Gioia Tauro e’ positivo, ma e’ solo il primo tassello di un progetto ben piu’ ampio che deve essere realizzato. Questa e’ la prima fase che impedisce i licenziamenti in attesa che parta l’agenzia nazionale di ricollocazione e formazione per i portuali, ma e’ necessario che il Governo, e da parte nostra non mancheranno le sollecitazioni, si impegni anche a terminare in tempi brevi la costruzione del bacino di carenaggio per le grandi navi, a infrastrutturare il retro porto e ad organizzare con forti investimenti le strutture per trasformare Gioia Tauro in uno dei piu’ importanti poli di transhipment. E’ necessario inoltre, istituire una zona franca free tax per almeno 10 anni e rendere competitivo il porto”. E’ quanto si legge in una nota di Daniela Caprino, portavoce nazionale di Italia dei valori.

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