Reggio Calabria, i lavoratori dell’Asp minacciano lo sciopero

StrettoWeb

“Ancora un mese sta per passare sulle spalle dei Lavoratori dell’Asp di Reggio Calabria che hanno la grave colpa di essere in mano ad un’Amministrazione incapace di onorare gli impegni assunti in sede di contrattazione decentrata. Non ci sono parole ne giustificazioni in merito all’inconcepibile atteggiamento inconcludente ed inerte di chi, già da tempo, avrebbe dovuto assumersi la responsabilità di adoperarsi per gli adempimenti conseguenti alla sottoscrizione dell’Accordo che ha sancito l’erogazione di un acconto della produttività relativa gli anni 2010-2015, fissando come termine ultimo per il pagamento il decorso mese di marzo. Sarebbe stato sufficiente un minimo impegno da parte della dirigenza competente in materia per soddisfare l’aspettativa dei dipendenti dell’ASP reggina di vedersi riconosciuto il diritto a ricevere dopo ben sei anni quantomeno un’anticipazione sulla produttività. Ed invece, nonostante le reiterate sollecitazioni delle scriventi Organizzazioni Sindacali, il muro di indifferenza e di pigra ed opulenta inoperosità ha prevaricato, ancora una volta, il terreno della ragione e del diritto”, scrivono in una nota i rappresentanti di Cgil, Cisl, Fials, Nursing Up. “Il tutto – proseguono– celato dietro una cortina silente, finalizzata, con ogni buona probabilità, a camuffare l’ignavia di una dirigenza incapace di fornire agli uffici competenti gli impulsi necessari ad attivare e definire le procedure propedeutiche al pagamento dell’anticipazione sulla produttività. Sarebbe interessante conoscere a questo punto  che tipo di valutazione abbia avuto questa dirigenza, visto che i risultati delle loro inadempienze dal 2009 al 2015  si sono riversate amaramente sulla pelle di quei lavoratori che, invece, giorno e notte, sfidando ogni avversità organizzativa ed ambientale, si prodigano per erogare salute nel nostro territorio. Le Scriventi Organizzazioni Sindacali dicono basta- aggiungono– con l’inefficienza, l’inefficacia, l’irresponsabilità, l’inadeguatezza, l’inutilità di una classe dirigente non all’altezza di portare a termine un impegno che i sottoscritti hanno responsabilmente firmato e sostenuto per dare le dovute e meritate risposte  ai sempre più soli, stanchi e delusi Lavoratori di un’ ASP sempre più alla deriva. Le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP, FIALS e NURSING UP avvisano che, se nella busta paga del mese di giugno 2016 non verrà inserito l’acconto sulla produttività contrattato a febbraio 2016,  proclameranno lo stato di agitazione di tutto il personale di codesta Azienda, non escludendo nessuna delle azioni di lotta prevista dal vigente sistema di relazioni sindacali, fino a culminare in una o più giornate di sciopero con  Sit In di protesta presso la Sede Aziendale di Via Diana n. 3 di Reggio Calabria“, concludono.

 

Condividi