Dieci auto elettrice incendiate nella notte a Gerace: lo sdegno del presidente della commissione regionale anti ‘ndrangheta

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“Il gravissimo attentato incendiario della scorsa notte contro i mezzi ecologici in dotazione al Comune di Gerace non solo indigna per il furore dimostrato dai criminali che lo hanno eseguito, ma è un’offesa alle persone oneste e perbene  di tutta la Calabria”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Commissione antidrangheta del Consiglio Regionale, Arturo Bova. “L’amministrazione comunale di Gerace guidata con probità e capacità indiscusse dal sindaco Pino Varacalli, aveva promosso, come peraltro sta avvenendo in molti borghi storici d’Italia, un’iniziativa innovativa e ricca di significato culturale per mettere in condizione i turisti che visitano Gerace di potersi muovere lungo le vie del caratteristico centro nel pieno rispetto della salvaguardia ambientale che un luogo così bello merita. Eppure – sottolinea Arturo Bova – un atto di così moderna e raffinata civiltà  è stato in maniera vile distrutto da persone torve che preferiscono vedere in ginocchio la nostra terra anziché dismettere i loro modi criminali. A Pino Varacalli ed alla comunità Ieracense – prosegue Arturo Bova – non rivolgiamo soltanto un messaggio di solidarietà, ma un impegno affinchè quanto è stato distrutto stanotte in maniera così simbolicamente tragica ed inaccettabile, possa essere restituito alla fruibilità dei cittadini e degli operatori turistici che avevano voluto fare un investimento sulla bellezza di Gerace e di tutta la Locride”.   

 

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