Contrasto alla criminalità nel reggino nell’ambito dell’operazione “focus ‘ndrangheta”

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Nel corso dell’ultimo fine settimana sono continuate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri della Locride, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino.

A tal fine sono stati allestiti numerosi posti di controllo, sia nelle aree rurali che nelle periferie dei principali centri urbani, effettuati rastrellamenti ed eseguite numerose perquisizioni, domiciliari, personali e veicolari.

Durante i serrati controlli svolti, è emerso che:

–        i Carabinieri della Stazione di Siderno hanno

  1. .          denunciato un 37enne del posto per aver alienato alcune parti di un’autovettura sottoposta a sequestro e a lui affidata in giudiziale custodia;
  2. .          denunciato una 48enne del posto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto, nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti circa 5 grammi di marijuana, 1 bilancino di precisione, 1 rotolo di carta stagnola e 5 buste di cellophane con all’interno residui di stupefacenti ed altro materiale atto al confezionamento della droga;
  3. .          segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria due ragazzi del posto i quali, sottoposti a perquisizione personale sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di marijuana;

–        i Carabinieri della Stazione di Bruzzano Zeffirio hanno denunciato un 33enne del posto per aver alienato alcune parti di un’autovettura sottoposta a sequestro e a lui affidata in giudiziale custodia;

–        i Carabinieri della Stazione di Brancaleone hanno denunciato un 34enne del posto per aver realizzato un byoass di fili che collegava il contatore della propria abitazione con l’illuminazione pubblica. Lo stesso è stato altresì segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria quale assuntore di stupefacenti in quanto, nel corso della perquisizione domiciliare è stato rinvenuto un involucro contenente circa 15 grammi di sostanza verosimilmente marijuana, custodito all’interno di in un armadietto metallico posto nel giardino della sua abitazione;

–        i Carabinieri della Stazione di Grotteria hanno denunciato un 50enne del posto per aver realizzato, presso la sua abitazione, un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.

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