Operazione “Antibes”: imprenditore costretto a chiudere
Un imprenditore è stato costretto a chiudere per aver ricevuto dai “picciotti” del clan Franco di Reggio Calabria, minacce di attentati all’incolumita’ personale, atti intimidatori di ogni genere, richieste di denaro destinato alle famiglie dei detenuti affiliati al clan, danneggiamenti e furti. Le indagini della sezione della Polizia di Stato presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria avrebbero fatto emergere estorsioni, per alcune migliaia di euro ai danni dell’imprenditore, ad opera di personaggi contigui alla “locale” di Pellaro, fermati nel blitz di questa notte.