Il governatore attacca Miccichè e il Cavaliere: “riciclano personaggi, zombie che camminano”
Rosario Faraci, seduto alla sua destra in questa conferenza, ha gongolato con prudenza, ricordando quanto ancora ci sia da fare: il programma d’interventi per l’anno nuovo sarà scaglionato lungo tutto il 2016, proprio per offrire autostrade sicure agli automobilisti siciliani senza ostacolare l’ordinaria viabilità. Con una missione speciale: concentrarsi prioritariamente sulle Gallerie, sulle barriere di sicurezza e sul rifacimento dell’asfalto, veri talloni d’Achille nell’isola.
Hanno glissato tutti, invece, in merito al pedaggio di Villafranca, tasto dolente per la comunità messinese: dietro la promessa di inoltrare un sollecito a Roma, la stasi sembra regnare sovrana.
Passando poi agli affari interni a Palazzo Zanca, Crocetta ha voluto commentare la fuga di Genovese e dei suoi accoliti verso Forza Italia. Il partito del Cavaliere, secondo il Governatore, punta a diventare il presidio “degli ex detenuti“, facendo fede sulla cecità dei siciliani. “Miccichè è una sorta di missionario del riciclaggio dei personaggi” ha aggiunto Crocetta, definendo FI “un partito di zombie che camminano“.