Messina, processo Corsi d’Oro: in aula gli abusi sui lavoratori dello Ial

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Straordinari non pagati, stipendi inevasi, anticipi sui Tfr negati: così il sistema s’incancreniva

Nell’ambito dell’inchiesta sulla formazione, nata sulla scia dell’operazione Corsi d’Oro, ieri sono sfilate in aula le parti civili. A testimoniare i disagi vissuti dai dipendenti dello Ial è stata Clelia Marano, volto noto dell’accoglienza ai migranti ed ex esperta del Comune nel settore. Questi, intervenendo in aula, ha ribadito come dal 2010 l’ente versasse in difficoltà economiche evidenti, tagliando gli stipendi ai lavoratori e costringendoli a compiere perfino insani gesti. “Io personalmente ho dovuto mettere all’asta la mia casa – ha precisato Marano – mentre altri colleghi in altre province si sono perfino suicidati“. Fra gli abusi perpetrati nel sistema, trascurando gli straordinari non pagati, la donna ha poi menzionato il calvario per ottenere un anticipo sul proprio Tfr.

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