Villa San Giovanni (Rc): “la 51^ traversata dello Stretto tra emozioni e delusioni”

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Citra: “si intende per Traversata dello Stretto la gara che si svolge dal 1954 da Punta faro a Villa San Giovanni. La competizione può essere definita come la vera gara della traversata dello Stretto di Messina, perché l’attraversare lo Stretto a nuoto è già una conquista, ma partecipare alla competizione è tutt’altra cosa e come si espresse un atleta appena arrivato: “questa non è una gara, ma un’emozione”

“Si intende per Traversata dello Stretto – afferma in una nota Giancarlo Citrea, ex candidato Amministrative 2015 per il Movimento 5 Stelle- la gara che si svolge dal 1954 da Punta faro (ME) a Villa San Giovanni (RC). La competizione può essere definita come la vera gara della traversata dello Stretto di Messina, perché l’attraversare lo Stretto a nuoto è già una conquista, ma partecipare alla competizione è tutt’altra cosa e come si espresse un atleta appena arrivato: ”questa non è una gara, ma un’emozione” Pero’ resta un grosso problema sottovalutato sia dall’organizzazione che va un grande plauso e sia dall’Amministrazioni comunali – prosegue- che ancora tutt’oggi dopo oltre 50 anni non riesce a risolvere il problema degli scarichi fognari (D.Lgs. 152/2006 art. 101 comma 2, art.107 comma 1 e art. articolo 108 comma 1) a cielo aperto antistanti il lungomare Cenide, la fogna si riversa in mare, una mazzata per il turismo e per l’immagine di una città che stenta a rilanciare quello che dovrebbe essere il suo settore trainante. Tutti gli anni -aggiunge-  i nuotatori partecipanti alla Traversata dello Stretto si ritrovano a nuotare in un pezzo di mare dove vige un Divieto di balneazione ( tutela salute pubblica D.lgs 18 agosto 2000 n.267), sotto gli occhi della Capitaneria di Porto,varie Istituzioni e televisioni a livello internazionale.Infatti i dati di goletta verde di legambiente anche quest’anno hanno dato dei risultati disastrosi, mare altamente inquinato. Un po’ mi vergogno, mi vergogno come i problemi della mia amata terra – conclude– devono passare ancora inosservati.Deluso! Consiglio: spostare l’arrivo sotto la piazzetta del Pescatore a Cannitello,che resta molto prima della zona dove vige il divieto di Balneazione”.

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