Reggio, dura nota della Soprintendenza dopo l’episodio dei giorni scorsi sul Lungomare
Lo sfregio procurato da ignoti sul monumento è stato rimosso da parte di due ragazze che hanno male interpretato lo spirito d’ impegno, di attenzione e di cura nei confronti dei Beni Culturali al quale tutti i cittadini sono chiamati, assieme alle istituzioni deputate alla Tutela dei Beni Culturali“.
L’Opera affidata a mani inesperte e non competenti corre il grave rischio di essere ulteriormente deturpata. Nel caso specifico l’intervento effettuato impropriamente, utilizzando materiali e metodi inadatti ha procurato ulteriori danni al monumento stesso, lasciando sedimenti e macchie sulla superficie ed aggredendo la patina superficiale.
La stele era stata recentemente restaurata dalla Dott.ssa Anna Arcudi, reggina, seguendo i principi del minimo intervento che il restauro conservativo richiede nel rispetto delle caratteristiche materiali e storiche dell’opera.
Si diffidano, pertanto, altri interventi di questo genere che oltre ad essere dannosi per le opere costituiscono un reato e sono oggetto di autorizzazione preventiva“.