Istigava alla jihad, 25enne marocchino arrestato

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Un uomo di origine marocchina ritenuto responsabile di reati di propaganda e istigazione alla jihad, che risiede nel comune di Ponsacco, in provincia di Pisa, è stato arrestato all’alba dalla Digos della Questura di Pisa in esecuzione del provvedimento emesso dal Gip di Firenze

Un uomo di origine marocchina ritenuto responsabile di reati di propaganda e istigazione alla jihad, che risiede nel comune di Ponsacco, in provincia di Pisa, è stato arrestato all’alba dalla Digos della Questura di Pisa in esecuzione del provvedimento emesso dal Gip di Firenze. L’operazione è condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Firenze. La task force messa in campo dalla Polizia di Stato è costituita, oltre che da operatori Digos specializzati nelle attività di contrasto al terrorismo, da unità artificieri, da operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni, dalla Polizia Scientifica e dal Nucleo Prevenzione Crimine della Polizia di Stato. L’uomo arrestato per istigazione alla jihad, secondo quanto si è appreso, ha 25 anni ed è in Italia da quando ne aveva 8, attraverso un ricongiungimento familiare. Vive con i genitori in un modesto appartamento. E’ disoccupato. Nella perquisizione della sua abitazione, sarebbe stato sequestrato un computer e tre telefoni cellulari. Si chiama Jalal El Hanaoui, è nato a Souk Sebt in Marocco e giunto in Italia a Ponsacco per un ricongiungimento familiare, vive in un quartiere di case popolari alla periferia del centro pisano nei pressi del complesso sportivo ‘I Poggini’. El Hanoui ha anche piccoli precedenti penali e di polizia per reati connessi agli stupefacenti e contro il patrimonio. Insieme a lui, vivono anche il fratello ventiduenne e i genitori, tutti incensurati.

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