Messina, degli ex Rodriquez si discuta a Roma: Fismic e Uilm incalzano il Ministero dello Sviluppo Economico

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Ieri il confronto delle organizzazioni sindacali presso l’Autorità Portuale. L’obiettivo? Salvaguardare un patrimonio della città

Nella giornata di ieri si è svolto, presso l’Autorità Portuale di Messina, un incontro tra le segreterie provinciali di FISMIC e UILM, la R.S.U. Intermarine S.p.A. Messina e il presidente dell’Autorità Portuale De Simone, per discutere la volontà dell’impresa di collocare in mobilità 31 lavoratori dei 65 attualmente in forza presso lo stabilimento.

Ribadendo come l’ex cantiere Rodriquez sia un patrimonio imprenditoriale e lavorativo del territorio messinese, un patrimonio che per lungo tempo ha prodotto imbarcazioni innovative e che deve necessariamente continuare a farlo attraverso politiche di sviluppo, le segreterie provinciali di FISMIC e UILM hanno formulato una richiesta di incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, affinché intervenga a sostegno dello stabilimento e del territorio messinese.

FISMIC e UILM precisano che il cantiere di Messina non può essere ritenuto un appendice dello stabilimento di Sarzana (La Spezia), dove si lavora la vetroresina, con specializzazione nella costruzione di Cacciamine.

La Fismic e la Uilm contestano l’operato di chi, attraverso la revoca della concessione demaniale, rischia di compromettere un grande patrimonio aziendale e occupazionale, dando l’impressione di voler dare il fianco a speculazioni in un’area storicamente a vocazione cantieristica.

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