Benzinaio ucciso a Palermo: è caccia ai due killer

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Secondo i primi racconti ad averlo ucciso a colpi di pistola sarebbero stati due uomini a bordo di una Fiat Punto di colore scuro

Proseguono senza sosta gli interrogatori degli inquirenti della Squadra mobile di Palermo per fare luce sull’omicidio di Nicola Lombardo, il benzinaio di 44 anni ucciso sabato pomeriggio presso il distributore di benzina Esso in cui lavorava. Secondo i primi racconti ad averlo ucciso a colpi di pistola sarebbero stati due uomini a bordo di una Fiat Punto di colore scuro. Ci sarebbero delle immagini di una telecamera piazzata in piazza Lolli a inquadrare l’auto dei killer. Secondo una prima ricostruzione, poco dopo le 15 di sabato, la Fiat Punto con a bordo due persone si sarebbe fermata al distributore, e dopo aver fatto il pieno, uno dei due uomini avrebbe iniziato a sparare. e dai colpi di pistola 7,65, sparati mentre la vittima era di spalle. L’uomo è morto in tarda serata dopo un lungo intervento all’addome. Sembra sfumare sempre di più la pista della rapina finita in tragedia. Si scava nel passato della vittima che non aveva precedenti penali.

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