Barcellona PG, operazione Pozzo: la Cassazione mette la parola fine al processo

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Respinti i ricorsi dei condannati: scattano le sentenze definitive

L’operazione antimafia “Pozzo” è volta finalmente al termine: nel pomeriggio di ieri, infatti, è stato respinto il ricorso degli imputati da parte della Corte di Cassazione. Questa ha confermato 18 anni di reclusione per Carmelo D’Amico e Tindaro Calabrese, rispettivamente a capo del braccio armato dei barcellonesi e dei mazzarroti. Dodici anni sono stati inflitti ad Antonino Bellinvia e ad Antonino Calderone. Sei anni e mezzo, invece, a Mariano Foti e sette anni a Gaetano Chiofalo. Se per questi ultimi due il reato riconosciuto è la mera estorsione, per gli altri è subentrata l’aggravante mafiosa.

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