Reggio: al Teatro Cilea il 26 aprile il recital “1861. La brutale verita’”

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La  Storia è scritta dai vinti,da chi con l’Unità d’Italia riunisce sotto un’unica bandiera porzioni di territori ,tradizioni e storie,che vengono assoggettate al potere centrale. Tante domande senza risposta ,esposte verso l’interpretazione della gente. Tutto prende spunto dal libro di Michele Carilli “La brutale verità”,che segna cronologicamente con la scrittura, gli avvenimenti post Unità d’Italia,per capire le conseguenze della stessa e analizzare gli anni di dominio borbonico in Calabria,rivalutando la figura dei Briganti. Banditi o ultimo avamposto di difesa delle tradizioni e delle popolazioni locali?I Piemontesi sono veramente venuti a liberarci dai Borbone ? Tanti interrogativi e riflessioni,lanciate al vento dalle parole dell’attore Lorenzo Praticò,attraverso i racconti,vestiti in musica con i testi di Mimmo Martino e di Michele Carilli ,l’ultimo cantautore  dialettale e studioso delle tradizioni musicali reggine e calabresi scomparso e musiche dei Mattanza  . Il 26 aprile,all’interno degli “Stati Generali della Cultura”,organizzati dall’Assessore alla Cultura e Legalità “ Dott. Edoardo Lamberti Castronovo,alle ore 21 al Teatro Cilea “1861.La brutale verità” ,nel massimo proscenio dell’arte reggina,si mostrerà nella sua dimensione migliore. Un recital di settanta minuti,con le canzoni scritte da Mimmo Martino per questo spettacolo, interpretate  da Marinella Rodà una delle più complete e poliedriche  cantanti del sud,che suonerà anche le percussioni,con l’accompagnamento alla chitarra ed alle percussioni di Mario Lo Cascio,che ha condiviso con Mimmo Martino il percorso musicale dei Mattanza  e con l’accompagnamento al bouzouki e alla chitarra del Maestro Alessandro Calcaramo. La forza evocativa e la voce dell’attore Lorenzo Praticò ,sarà il percorso narrante di una storia da reinterpretare .Michele Carilli,l’autore del libro,sarà il regista che creerà le migliori atmosfere perché “1861.La brutale verità” ,divenga non solo uno spettacolo,ma anche un momento di riflessione storica. Appuntamento imperdibile il 26 aprile alle ore 21.00 al Teatro Cilea,con i biglietti reperibili presso il botteghino del teatro e presso il Palazzo della Provincia ,al prezzo slogan “Un caffè  per la cultura” di 1 euro.

 

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