Barcellona P.G: continuano gli incontri di sensibilizzazione del gruppo Alcolisti Anonimi in città

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Nella giornata di ieri, domenica 26 aprile, presso la sede degli Alcolisti Anonimi, situata all’interno del Convento di Sant’Antonino, il gruppo “Strumenti D’amore”  ha tenuto una riunione aperta al pubblico,  in occasione del festeggiamento del  1° anno di sobrietà di Antonio (nome di fantasia) e il 7° di Francesco   (nome di fantasia). La riunione si è aperta come per tradizione del gruppo con la lettura da parte di Alessandra,  di un brano del grande libro degli Alcolisti Anonimi –“ Era il 10 Giugno 1935 e fu questo il mio ultimo bicchiere …..bisogna ricordare che io avevo letto molto e parlato con tutti quelli che sapevano o credevano di sapere in materia di alcolismo , Ma questa volta mi trovavo dinanzi ad un uomo che aveva vissuto per lunghi anni la spaventosa esperienza del bere… Ma assai più importante fu il fatto che egli era il primo essere umano con il quale abbia mai parlato che sapesse per esperienza personale quello che diceva quando parlava di alcolismo … Se ancora pensate di essere forte abbastanza per vincere da solo la partita, ciò è affar vostro . Ma realmente e sinceramente sentite di aver bisogno di aiuto, noi sappiamo di avere una risposta per voi. Essa non fallisce mai, se voi ci mettete la metà dello zelo che avete solitamente mostrato quando si trattava di procurarvi  un altro bicchiere ”. Subito dopo la lettura,  la prima condivisione è di  Antonio T. che è il primo alcolista  a festeggiare l’anniversario di sobrietà da quando è attivo il gruppo di aiuto a Barcellona P.G. Con la propria voce carica di emozione e gioia ha raccontato l’esperienza vissuta da lui e dalla sua famiglia, ha descritto il momento del recupero, come la liberazione dalla schiavitù di un popolo, che liberato dall’Egitto è arrivato alla Terra Promessa. La  metafora usata da Antonio è arrivata dritta al cuore di tutti i presenti.  Durante l’incontro sono intervenuti anche altri appartenenti ad Alcolisti Anonimi, i quali hanno parlato della loro esperienza di alcolisti e del recupero nel gruppo, hanno toccato temi che sono parte del programma di Alcolisti Anonimi, quali il rispetto dell’anonimato, cos’è secondo Bill W., fondatore insieme a Bob S. dell’associazione Alcolisti Anonimi ormai diffusa in tutto il mondo. Si è parlato ancora del tema della spiritualità che contempla la libertà di credo  religioso all’interno del percorso di recupero. Del fatto che l’alcolismo sia una malattia “Democratica e Subdola” non risparmia nessuno.   Ed infine ha preso la parola il Dott. Utano Giovanni responsabile del Sert di Milazzo, il quale ha espresso gratitudine alle persone del gruppo, per l’attività svolta sul territorio, ha inoltre evidenziato la necessità di maggior presenza di gruppi di auto aiuto, al fine di   poter far rete e  così  migliorare l’attività di recupero dalle dipendenze, senza questa sinergia tra struttura pubblica e gruppi di auto aiuto, il cammino per una vita sana sarebbe molto più faticoso.  Infine si è concluso con la consegna ai due festeggiati, di 2 medaglie con incisione dell’anno maturato con sobrietà, e con la recita della preghiera della serenità che ha coinvolto tutti i presenti.

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