Elezioni Rsu settore pubblico a Reggio: “i servizi sono la priorità”

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“Dobbiamo far sì che queste elezioni rappresentino un’occasione per la CGIL di dimostrare il valore e l’importanza del ruolo dei lavoratori in ogni luogo di lavoro. Attraverso queste elezioni dobbiamo mandare un messaggio chiaro all’Esecutivo, affinché comprenda che i servizi pubblici resi ai cittadini devono essere la priorità di ogni azione politica e di ogni decisione governativa al contrario dei tagli lineari che, sino ad oggi, si stanno susseguendo”. Con queste parole, il Segretario Gianna Fracassi (CGIL Nazionale) è intervenuta nel corso dell’assemblea dei lavoratori del settore pubblico organizzata da Flc Cgil Rc e Fp Cgil Rc-Locri che si è svolta oggi a Reggio Calabria presso il Palazzo della Provincia. In una sala gremita, si sono susseguiti gli interventi dei Segretari Gregorio Pititto (Cgil Rc-Locri), Elisa Gambello (Flc Cgil Rc) e Alessandra Baldari (Fp Cgil Calabria) e dei tanti lavoratori che hanno raccontato le loro storie e i motivi che li spingono a “metterci la faccia” in questa tornata elettorale che riguarda il settore pubblico – in Italia – e che si svolgerà il 3,4 e 5 marzo prossimi. L’efficienza del settore pubblico passa attraverso il voto per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie del Pubblico Impiego e della Scuola, perché la legalità e la trasparenza si difendono con una PA responsabile ed efficiente. “Non è necessario – ha spiegato Gianna Fracassi – che io stia qui a ribadire l’importanza di queste prossime elezioni ma voglio sottolineare che solo attraverso la democrazia e la partecipazione reale e sentita, nei luoghi di lavoro, le RSU diventano uno strumento indispensabile per il cambiamento. Un cambiamento che vada in un’unica direzione: quella di un servizio reso ai cittadini. Non a caso abbiamo scelto quale titolo per questo incontro <>, perché è la gente che deve essere la priorità della nostra Azione e di ogni indirizzo politico. Quanto sta accadendo non fa che sminuire il valore del lavoro e la dignità del lavoro”.
“In un Paese dove i contratti sono fermi, dove solo la logica dei tagli lineari domina rispetto al mantenimento dei servizi e della qualità dei servizi – ha concluso -, attraverso il voto alla Cgil si può dimostrare che è necessario ridare centralità al lavoro pubblico per restituire dignità ai lavoratori e garantire i servizi ai Cittadini”.

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