Sciopero dei medici dell’Annunziata il prossimo 26 febbraio, il sindaco di Cosenza sostiene la loro causa

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“La decisione delle categorie sindacali dei medici di scioperare il prossimo 26 febbraio avvalora tutti i nostri numerosi appelli caduti sinora nel vuoto”.

Lo afferma il sindaco Mario Occhiuto in riferimento all’’incontro che le sigle di rappresentanza in difesa dei diritti dei medici dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza hanno avuto questa mattina con il prefetto Gianfranco Tomao. Al tavolo c’era anche l’assessore alla Sanità del Comune, Massimo Bozzo che ha ribadito l’importanza di costituire una unità di crisi.

Com’è noto, nel luglio 2014, Occhiuto firmò una ordinanza (provvedimento di cui non si ricordano precedenti in Italia) che di fatto obbligava la direzione generale dell’Azienda ospedaliera ad assumere 7 medici nel reparto di Pronto soccorso del nosocomio cittadino a causa della perdurante carenza di personale che metteva e mette in serio pericolo la stessa salute dei pazienti.

“Tristemente – aggiunge Occhiuto – prendo ancora una volta atto di tutte le denunce non ascoltate, a tutela di chi lavora in condizioni estreme. E’ paradossale che, al giorno d’oggi, non si riescano a trovare soluzioni degne di un Paese civile a un problema gravissimo. Date le persistenti criticità, non avendo ottenuto la possibilità di istituire una unità di crisi per come richiesto, i sindacati si sono trovati costretti a proclamare lo sciopero. Per quanto ci riguarda – conclude – continueremo a stare con i medici e con i cittadini in questa battaglia che riteniamo sacrosanta”.

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