Reggina, Foti guarda al futuro con fiducia. Il grande gesto d’amore di Di Michele…

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Sono e rimango l’unico responsabile di questa situazione che si è venuta a creare, non ci sono altri colpevoli se non Lillo Foti. Non sono legato alla sedia, solo che vorrei lasciare la Reggina in mani sicure. Il mio unico problema è iscrivere la squadra al campionato e sto lavorando per salvare l’azienda composta da 16 dipendenti“: parole importanti quelle rilasciate dal patron della Reggina Lillo Foti ai microfoni della Gazzetta dello Sport, intervistato dal collega Lorenzo Vitto.

Dalle nostre fonti, il tribunale dovrebbe o ha già approvato la nostra proposta per la ristrutturazione del debito. In merito al deferimento della Reggina non ho alcuna preoccupazione” ha aggiunto Foti.

La Reggina, come ricostruisce il collega Vitto, a luglio incasserà circa 3 milioni di euro per la cessione di Bochniewicz all’Udinese (1,3 milioni), il paracadute della retrocessione e altri proventi della Lega, ma intanto dovrà pagare 800 mila euro ai vari Atzori, Castori e Dionigi con i rispettivi staff, e agli ex Bonazzoli, Colucci, Zizzari, A. Marino e Colombo, più 500 mila euro di contributi. “Stiamo pagando la foga di ritornare subito in serie A dopo la retrocessione del 2009, facendo il passo più lungo della gamba, acquistando per 700 mila euro Bonazzoli dalla Samp con un triennale da 600 mila euro netti a stagione e riservando lo stesso trattamento a Cacia e 500 mila a Volpi. Fallendo l’obiettivo, ci siamo trovati a convivere con la B e in più con ingaggi non alla portata. Comprendo tutti quelli che devono avere delle spettanze ed è giusto, alcuni hanno accettato la proposta mentre altri finora declinano. In serata abbiano risolto anche con Ipsa, mentre Barillà rimane e Adejo ha preferito svincolarsi. Perchè lasciare libero Adejo a 25 anni e tenersi Di Michele a 39? Adejo pesava nel bilancio, mentre Di Michele oltre a rinunciare alle spettanze, ha preferito siglare un accordo da calciatore per un altro anno e uno come tecnico delle giovanili (40 mila euro a stagione, ndr). Riguardo alle comproprietà, da discutere su Arrighini mentre per Fischnaller si va alle buste” dichiara Foti.

E Vitto conclude: “con Giacchetta più che mai al suo posto, poi si penserà all’allenatore. E, a sentire Foti, non è poi sicuro che sarà Cozza“.

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