Cosenza: al via la dodicesima edizione di Sila Officinalis

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La biodiversità, l’agrobiodiversità l’innovazione e il trasferimento della ricerca alle imprese del settore agricolo, forestale e zootecnico, al centro delle risorse economiche del Mezzogiorno d’Italia, del bacino del Mediterraneo.

E’ questo il laboratorio Sila Officinalis, una ‘quattro giorni’, da domani sino al 7 giugno,  molto intensa di appuntamenti ed attività: escursioni in bosco, passeggiate in mountain bike, convegni tecnici e scientifici, affiancati da un esposizione di specie botaniche e micologiche da raccolta spontanea, tutto incorniciato da una sessione poster che sarà allestita sia all’Unical che nell’antica segheria del Centro Visite Cupone del Parco Nazionale della Sila.

La dodicesima edizione partirà domani, Mercoledì 4 giugno, alle ore 18,00, nella Sala Nova dell’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza, nel Palazzo di piazza XV marzo. Per l’apertura della manifestazione, un incontro introdotto da Giovanni Soda, dirigente settore Programmazione ed Internazionalizzazione della Provincia di Cosenza e gli interventi di Francesco Cufari, presidente dell’Ordine degli Agronomi e Forestali di Cosenza; Michele Laudati, direttore Ente Parco della Sila; Giuseppe Perri, presidente ADAF Cosenza; Michele Ferraiuolo, presidente GMN silano; Gino Mirocle Crisci, Rettore Unical; Eugenio Corcioni, presidente Consulta Ordini Professionali presso la Camera di Commercio di Cosenza; Andrea Sisti, presidente CONAF. Concluderà l’incontro il presidente Mario Oliverio.

L’evento, ideato oltre 10 anni fa dal Gruppo Naturalistico Micologico Silano, è organizzato con la ormai affermata collaborazione dell’Ente Parco Nazionale della Sila, dell’ Ordine Provinciale dei dottori Agronomi e dottori Forestali di Cosenza, l’Associazione dei dottori in Scienze Agrarie e Forestali di Cosenza, del Dipartimento di Farmacia, Salute e scienze della nutrizione dell’Unical, della Provincia di Cosenza, di ICEA, CIA, CONFAGRICOLTURA, COLDIRETTI E APROZOO. Tra gli Enti Patrocinanti di questa edizione c’è la Regione Calabria, si aggiunge l’oramai consolidata partecipazione del Consiglio Nazionale dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali e la Società Botanica Italiana.

Il tema predominante di questa edizione, organizzato dal Laboratorio Permanente per l’attuazione di un “Sistema Integrato di sviluppo Locale per la Natura e l’Ambiente – OFFICINA delLe Idee Sostenibili”, è quello dell’innovazione e del suo trasferimento alla imprese del settore agricolo.

Il partenariato che annovera ben 12 Enti firmatari (http://www.agroforcosenza.it/documenti/comunicato%20stampa%20Protocollo_Sila%20officinalis%2016%2011%202012%20.pdf) , nato oltre 2 anni fa, si candida ad essere, nel nuovo contesto di politiche europee per la ricerca e l’innovazione, lo strumento idoneo all’intermediazione tra scienza e pratica, e alla condivisione della conoscenza tra diversi attori legati da un obiettivo comune cruciale: il trasferimento della ricerca e dell’innovazione alle imprese. Questo, peraltro, non solo è obiettivo della politica europea per la ricerca dell’attuale periodo di programmazione 2014-2020, ma è anche punto di raccordo di questa politica con quella dettata dai nuovi orientamenti della PAC per il secondo pilastro. Il progetto di costituzione del Partenariato Europeo per l’Innovazione (PEI) poi, ha avuto infatti il compito di orientare verso l’innovazione le politiche esistenti e, per via della sua natura di piattaforma dinamica, di collegare tra loro gli agricoltori, i ricercatori, i consulenti, le imprese, ovvero i soggetti che comporranno i Gruppi Operativi (Go), volti alla realizzazione delle attività previste dai PEI. I PEI, poggiano le loro radici proprio sulla necessità di mediare tra la ricerca prodotta e la pratica che ne beneficerà, perché l’innovazione, che incorpora anche la conoscenza non puramente scientifica, possa generarsi in maniera sistemica, ovvero come interazione, cooperazione e condivisione della conoscenza tra più attori con diverse modalità di approccio allo sviluppo locale e territoriale.

La rassegna tratterà diverse tematiche legate alle risorse naturali del paesaggio montano e delle risorse del sottobosco quali occasione imprescindibile per lo sviluppo dell’economia locale dei territori di montagna e quindi per le imprese che gravitano attorno ad essa.

L’edizione 2014 prevede come sempre una serie di iniziative, di concerto con gli enti locali più rappresentativi del territorio, nonché con le categorie professionali e gli enti di ricerca che si occupano di tutela ambientale, gestione selvicolturale, promozione del territorio, caratterizzazione della biodiversità, valorizzazione del patrimonio naturale. Fra questi, anche l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Cosenza del Corpo Forestale dello Stato. La manifestazione si aprirà presso la Sala Nova dell’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza, per proseguire con 2 convegni, durante i quali saranno presentate una serie di best practice su diverse tematiche relative alla biodiversità ed innovazione.

Il primo appuntamento è previsto per il 5 Giugno all’University Club dell’UNICAL, con un convegno scientifico introduttivo all’intera manifestazione in cui si parlerà di germoplasma, e di banche di germoplasma, di paesaggio agrario e biodiversità agricola e forestale.

Il 6 Giugno, il secondo convegno, che sarà come sempre ospitato nel Centro Visita Cupone, cuore del Parco Nazionale della Sila e vedrà una serie di autorità in un confronto serrato sulle tematiche dell’innovazione e sulle politiche di sviluppo a supporto del territorio, poiché lo sviluppo sostenibile passa anche e soprattutto dalla valorizzazione dei territori rurali e di montagna. Il trasferimento della ricerca dovrà sempre tener conto delle tipicità dei territori, delle possibili tecniche di coltivazione, delle produzioni agroalimentari di pregio che è possibile produrre, con la consapevolezza che tradizione e innovazione sono un binomio imprescindibile per lo sviluppo locale. Cibo e identità territoriale si declinano come binomio fondamentale anche per Expo 2015, durante il quale il Consiglio Nazionale dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali organizzerà il VI Congresso Mondiale degli Agronomi.

L’intera manifestazione si concluderà il 7 giugno con agronomi, forestali, botanici, naturalisti e micologi che accompagneranno a piedi e in MTB i partecipanti all’escursione in bosco, prevista a partire dalle ore 9:00, al fine di ammirare e far riflettere sul grande patrimonio paesaggistico calabrese.

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