Lazzaro (RC): cade palo pubblica illuminazione, e non è la prima volta [FOTO]

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Un palo della pubblica illuminazione di Lazzaro, frazione di Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, è caduto. No, non è una notizia vecchia. Già negli anni passati episodi identici erano capitati, e da più parti si è denunciato il pessimo stato di manutenzione dei pali. Adesso è accaduto di nuovo, per fortuna senza conseguenze.

Ce lo ha segnalato il nostro lettore Vincenzo Crea (Responsabile Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” e Referente unico dell’ANCADIC Onlus), che ha scattato le foto a corredo dell’articolo, che mostrano anche come si presentano alcuni lampioni del lungomare, arrugginiti e palesemente pericolosi per la pubblica incolumità. “Prevenire è meglio che curare” non rientra nel nostro vocabolario probabilmente. Ecco cosa ci scrive Vicenzo Crea sulla situazione:

L’ennesimo crollo di un palo dell’illuminazione pubblica comunale si è registrato nella nottata di oggi 14 maggio 2014 all’inizio della strada provinciale via Motta. Intorno alle ore 8,00 si è intervenuti rimuovendo il palo e cautelando l’area con una struttura in legno e con del nastro segnaletico. Il Comitato “Torrente Oliveto” a seguito del ripetersi di tali gravi eventi, sin dal 2010 con ripetute segnalazioni, la più recente in ordine di tempo risale allo scorso 14 febbraio, ha invitato l’Amministrazione comunale ad effettuare le verifiche sull’intero impianto dell’illuminazione pubblica comunale. Evidentemente si sta aspettando che accada il dramma. In tale occasione è stata rappresentata, tra l’altro, la necessità di ripristinare con sollecitudine l’impianto di illuminazione in contrada Lavandara che è ancora al buio poiché la ditta intervenuta durante il cedimento del tratto superiore di un palo situato al Km 20+350 avendo riscontrato che in quel tratto gran parte di altri impianti posti in prosecuzione sulla Ss 106 presentano segni di instabilità ha provveduto a togliere i lampioni e a disattivare la corrente elettrica. Nell’occasione si sottolineava l’urgenza dell’intervento atteso che il tratto di strada mantiene un alto indice di pericolosità e tra l’altro è privo di attraversamenti pedonali, di conseguenza col buio i pedoni nell’attraversare la strada per raggiungere le abitazioni, le attività commerciali e le fermate dei mezzi pubblici non sono prontamente avvistabili dagli automobilisti. Siamo in attesa che nell’intero tratto sia ripristinata l’illuminazione.

Non si è nemmeno intervenuti sul lungomare Cicerone per mettere in sicurezza due lampioni situati su pesanti aste di ghisa che rappresentano un pericolo reale, concreto e grave per la pubblica incolumità poiché alta è la probabilità che possono crollare in quanto si è verificato il cedimento di parte dell’elemento superiore dei due parapetti dove sono collocate le pesanti aste di ghisa sulle quali sono posizionati i lampioni..

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