“Svolgiamo le stesse mansioni dei dipendenti di ruolo – sottolineano i tirocinanti – dando un grosso contributo al funzionamento degli uffici giudiziari italiani“. Analoghe manifestazioni sono in corso, in contemporanea, con le stesse modalita’, in varie citta’.
I tirocinanti chiedono di essere riammessi in servizio nel piu’ breve tempo possibile, “considerato – affermano – che con la legge di stabilita’ il Governo ha previsto il loro utilizzo per ulteriori quattro mesi nel corso del 2014. Tuttavia il nostro resta sempre un lavoro di serie B, estremamente sottopagato pur svolgendo ormai compiti analoghi a quelli degli impiegati di ruolo del Ministero“. I promotori della protesta chiedono di essere stabilizzati attraverso un concorso pubblico o una selezione con riserva dei posti.