Reggio, la protesta dei tirocinanti del Tribunale: “nostro lavoro da Serie B, sottopagato nonostante il ruolo”

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Una sessantina di lavoratori tirocinanti del Distretto giudiziario di Reggio Calabria, comprendente anche i Tribunali di Palmi e Locri, hanno attuato una manifestazione di protesta stamattina davanti al Palazzo di giustizia, in Piazza Castello. Si tratta di lavoratori utilizzati negli uffici giudiziari, provenienti dalle liste di mobilita’, disoccupati e inoccupati che una legge nazionale, la 228 del 2012, ha accorpato in un unico bacino.

Svolgiamo le stesse mansioni dei dipendenti di ruolo – sottolineano i tirocinanti – dando un grosso contributo al funzionamento degli uffici giudiziari italiani“. Analoghe manifestazioni sono in corso, in contemporanea, con le stesse modalita’, in varie citta’.

I tirocinanti chiedono di essere riammessi in servizio nel piu’ breve tempo possibile, “considerato – affermano – che con la legge di stabilita’ il Governo ha previsto il loro utilizzo per ulteriori quattro mesi nel corso del 2014. Tuttavia il nostro resta sempre un lavoro di serie B, estremamente sottopagato pur svolgendo ormai compiti analoghi a quelli degli impiegati di ruolo del Ministero“. I promotori della protesta chiedono di essere stabilizzati attraverso un concorso pubblico o una selezione con riserva dei posti.

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